Vicenza, Renzo Rosso: “Voci sulla cessione? Si dovrebbero vergognare: il Lane è il mio primo pensiero”
giovedì 10 Febbraio 2022 - Ore 11:57 - Autore: Giulio Pavan
Il patron del Vicenza Renzo Rosso ha rilasciato un’intervista al Giornale di Vicenza in merito al suo arrivo nella città berica. Ne riportiamo di seguito un estratto: “Come mi spiego che la mia sia stata l’unica offerta? La domanda se la dovrebbero porre i tifosi. Io l’ho presentata con la volontà di dare una mano a questa città, con l’amore, la passione che metto in tutte le cose che faccio e con la serietà che mi contraddistingue. Quando mi insediai trovai una situazione disastrosa, dallo stato in cui versavano le strutture, a molte altre cose nelle quali siamo dovuti ripartire da zero, dedicandoci molto tempo e risorse. Per non parlare di alcune cause legali che si sono protratte per lungo tempo. Abbiamo dovuto subire ingiustizie e pagare situazioni non di nostra competenza, ma lasciate in sospeso dalle passate gestioni. Oggi il Vicenza, a livello societario, è gestito come una grande azienda.
Penso di aver dato il massimo a questa società. Abbiamo portato qui giocatori come Diaw e Proia, che erano ricercati da diverse squadre e che erano considerati top player per la categoria, infatti a chiusura mercato i voti dati dai media erano molto positivi e ci proiettavano in altre zone della classifica. Anche ora nella campagna invernale abbiamo dimostrato, con acquisti mirati, che vogliamo rimanere in Serie B. Tuttavia non sopporto le offese personali che arrivano sui social, tutto questo non fa bene al lavoro che stiamo cercando di portare avanti. Sottraggo molto tempo a casa, alla mia famiglia, a volte litigando, per dedicarmi con tutto il cuore e l’anima a questo progetto, al quale ho cercato di donare una struttura adeguata e gli insulti gratuiti mi danno davvero fastidio e mi fanno pensare.
Non penso sia stato un azzardo dichiarare l’obiettivo Serie A in 5/6 anni.
Voci sulla cessione? Si dovrebbero vergognare, dopo quello che ho fatto e sto facendo.”
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