Mercato Vicenza, Brocchi: “La società sta facendo ciò che ha dichiarato. Non ho mai chiesto la cessione di Proia”
venerdì 14 Gennaio 2022 - Ore 22:12 - Autore: Giulio Pavan
L’allenatore del Vicenza Cristian Brocchi è intervenuto in diretta alla trasmissione “Rigorosamente Lane” su “Tva Vicenza”: Come sta dopo la tempesta Covid? Io sto bene, ho passato dei giorni difficili sotto le feste di Natale, ora sto meglio, e sono tornato ad allenare anche se purtroppo la situazione della squadra è particolare e difficile. Come si fa a lavorare con tante assenze? E’ faticoso perchè stiamo seguendo scrupolosamente i protocolli però è oggettivo il fatto che siamo nel mezzo di un focolaio e la speranza è che quanto prima ne possiamo uscire tutti per ricominciare ad allenarci al meglio. Partirà un nuovo campionato grazie ai nuovi innesti? Avrei preferito non avere una situazione così ingestibile a causa Covid, da fuori è difficile, da dentro lo è di più. Ogni due giorni che facevamo i tamponi e usciva qualche nuovo positivo, gli allenamenti venivano fatti a piccoli gruppi e non era semplice. Balzaretti ha lavorato molto portando a casa cinque colpi di mercato, è contento? Sono contento perchè sono giocatori importanti che all’interno della squadra portano qualcosa di utile, e anche dal punto di vista del carattere hanno un’esperienza importante, penso a Teodorczyck, Da Cruz, Lukaku, Boli potrà essere una scoperta. Adesso la cosa più importante è metterli in condizione perchè alcuni di loro non giocavano da parecchio tempo, ma sono ragazzi vogliosi e disponibili, loro hanno fatto una scelta importante e mi aspetto da loro perchè hanno una grandissima voglia di dimostrare quanto valgono. Quanto assomigliano questi nomi a quello che sperava? Io ho sempre parlato di caratteristiche, non mi piace dire: voglio quel giocatore. In una società ognuno ha il proprio compito, io ho la fortuna di lavorare in una società con cui parlo tutti i giorni e sapevano le caratteristiche che volevo. Manca ancora qualcosa? Penso che la cosa più importante per un allenatore sia di vivere alla giornata, ho grandissima fiducia in Balzaretti, Vallone e nella società perchè stanno facendo ciò che è stato dichiarato. Il livello si sta alzando e il mio unico compito è di allenarli e portare a casa dei punti che meritavamo ma che oggi non abbiamo. Diaw e Teo possono essere compatibili? Assolutamente sì, ci dovremo abituare a vedere anche qualche giocatore in ruoli offensivi diversi, l’importante è il voler combattere insieme e costruire una vittoria insieme, è importante trovare l’alchimia che permetta di mettere in risalto le qualità che hanno. I nuovi sono già pronti per scendere in campo? Teodorczyk mi ha stupito per la condizione con la quale è arrivato, è normale che poi le partite potranno essere diverse, potrà non avere i 90′ ma mi ha stupito, lui è un ragazzo che lavora molto, a volte devo dirgli di fermarsi, comunque la durata del minutaggio la potrò valutare quando ci saranno le partite. Anche gli altri avranno bisogno di giocare ma non ho trovato nessuno di loro con dei problemi particolari. Proia? Penso che Federico sia sempre stato un giocatore da me difeso, si è sempre parlato di un calciatore che non stava giocando sui suoi livelli, in realtà è il capocannoniere di questa squadra, secondo me ha giocato delle partite buone, sicuramente il centrocampo a due non lo ha aiutato, ma non si può cambiare un assetto tattico di venti giocatori per uno solo, secondo me è migliorato. Sono contento della sua crescita, del suo impegno e di come ci tiene, penso che potrà essere un giocatore che darà qualcosa di importante a questa squadra, non ho mai chiesto la sua cessione e nessuno mi ha mai detto niente.”
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