Juventus Under 23 – Trento, Parlato: “Sarà difficile perché loro sono forti, ma noi non vogliamo più sbagliare”
sabato 11 Dicembre 2021 - Ore 17:19 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni rilasciate in esclusiva a Trivenetogoal da mister Parlato alla vigilia della sfida di campionato contro la Juventus U23
«Questa settimana, vista la situazione atmosferica e la copiosa neve che si è abbattuta su Trento, è stata sicuramente diversa dalle altre, ma siamo riusciti comunque ad allenarci nel miglior modo possibile, in vista dell’impegno contro i bianconeri. Domenica mi aspetto una gara molto difficile. La Juventus Under 23 è un’ottima squadra. Affrontiamo una formazione che è forte sia a livello tecnico che a livello fisico: sono un gruppo di ragazzi giovani che possono tutti ambire a giocare in prima squadra. Alcuni di loro hanno anche già esordito. Aspettiamoci, dunque, una partita molto complicata per la grande qualità degli avversari. Noi dobbiamo essere bravi a metterli in difficoltà. Dovremo essere concreti, pragmatici così da cercare di conquistare punti anche domani. Dovremo affrontarli sia con grande voglia che con grande spirito battagliero. Indisponibili? Ovviamente non ci sarà né Seno che è stato squalificato, né Caporali che, invece, è infortunato. Dionisi dovremo valutarlo, così come anche Izzillo che ha avuto un piccolo problema. Noi dobbiamo sempre fissarci degli obiettivi, in questo momento, il nostro deve essere quello di arrivare a Natale con il maggior numero possibile di punti conquistati. Vincere, nel girone di ritorno, è sicuramente più complicato. Per questo dobbiamo essere molto maturi e non ripetere gli stessi errori che, fino a questo momento, ci sono costati caro. Il mio scopo è quello di portare il gruppo ad una maturità definitiva perché, in questo momento, spesso commettiamo degli errori che non ci permettono di fare quel gradino finale. La classifica è molto corta, dunque, dobbiamo andare ad Alessandria con il coltello tra i denti per conquistare dei punti preziosissimi. Dobbiamo andare lì incavolati, lo dobbiamo ai nostri tifosi e alla nostra società».
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