Triestina – Trento, Bucchi: “Partita importantissima, di fronte avremo un avversario che non specula”
sabato 13 Novembre 2021 - Ore 14:19 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le principali dichiarazioni di Cristian Bucchi alla vigilia di Triestina – Trento
“Arriviamo a questa sfida con la consapevolezza di dover mostrare la più bella Triestina dell’anno. È una gara difficile e importantissima per noi, perché ormai da tanto tempo stiamo crescendo e dobbiamo continuare a farlo sotto tutti i punti di vista. Risultati, prestazioni, autostima, dando un messaggio a noi stessi e a questo campionato. Lo vogliamo fortemente, abbiamo lottato tanto, sofferto tanto, ed è giusto che tutti facciamo qualcosa in più, in campo e non solo, per arrivare dove vogliamo arrivare”.
Di fronte una squadra reduce dall’importante blitz esterno sul difficile campo della Virtus Verona:
“È una squadra frizzante, brillante, che gioca e non specula. Sicuramente la vittoria importantissima su un campo difficilissimo come quello della Virtus Verona è non solo una boccata d’ossigeno, ma anche una conferma della buona salute della squadra. Mi aspetto quindi una gara difficile, complicata, dove dobbiamo essere la miglior Triestina. Quella che abbiamo messo in campo per lunghi tratti in varie partite, stavolta dovremo esserlo per l’intera partita, dal riscaldamento al fischio finale dovremo dare il massimo, per l’avversario ma soprattutto per noi stessi. Come dico spesso, il più grande pericolo per le squadre sono le squadre stesse, il non avere la determinazione, la cattiveria, la concentrazione per l’intero match, questo fa sì che anche in quei pochi momenti di distrazione o superficialità si possano mettere a rischio gare vinte o pareggiate, noi ne sappiamo qualcosa”.
Domani si dovrà far fronte all’assenza di De Luca per squalifica nel reparto offensivo:
“Stiamo recuperando da problemi vari un po’ di giocatori, da Litteri che se li porta dietro da tanto tempo, Sarno che sta trovando continuità all’interno delle settimane d’allenamento dopo uno stop di circa due mesi, lo stesso Trotta arrivato indietro di condizione, stava migliorando, si è dovuto fermare, ora ha ricominciato a lavorare in gruppo e anche lui non è al top, ma sono tutti giocatori che possono darci tanto. Capiamo quel tanto quanto può durare, cerchiamo di tirar fuori il massimo da tutti i giocatori di questa rosa, ce ne sono tanti di qualità che fino a oggi per mille motivi diversi non sono riusciti a dare quello che avrebbero voluto dare”
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