Vicenza, carattere, determinazione e attributi: tutte le responsabilità della squadra
lunedì 8 Novembre 2021 - Ore 21:32 - Autore: Giulio Pavan
Il campionato di serie B osserva una nuova sosta per lasciare spazio alle Nazionali e la situazione in casa in Vicenza non è diversa rispetto a quella di un mese fa. I biancorossi sono ancora penultimi con appena quattro punti conquistati frutto dell’unica vittoria contro il fanalino di coda Pordenone e del pareggio casalingo con il Monza e la salvezza virtuale è ora lontana ben dieci punti. Ma perché il Lanerossi è precipitato in questa situazione senza di fatto mai dare l’impressione di essere presente in questo campionato? Le cause sono sicuramente molteplici, il mercato condotto dalla coppia Magalini-Di Carlo non ha portato i risultati sperati ma ha invece messo in evidenza le lacune di una rosa costruita male, senza giocatori nei ruoli ritenuti fondamentali, e composta da protagonisti con la carta d’identità che parla per loro, tanto che con il senno di poi c’è da chiedersi se alcuni rinnovi siano stati fatti più per riconoscenza di quanto fatto che per fiducia di quello che potessero ancora dare. Cambiare un’intera squadra non è però possibile e a fare le spese di un inizio di campionato disastroso sono stati Di Carlo e Magalini, ma anche con Brocchi la tendenza non è stata invertita e sul banco degli imputati sale così la squadra, la più vecchia della serie B, formata da giocatori di esperienza in tutti i reparti, con i soli Ranocchia e Pizzignacco alle prime partite nella cadetteria. Da una rosa di questo tipo, non sono ammissibili prestazioni come quelle messe in campo a Terni, a Parma, o da ultimo il primo tempo contro l’Ascoli, magari poi il carattere potrebbe non essere sufficiente per superare le differenze di qualità con le altre squadre, ma ciò che interessa al popolo biancorosso è vedere impegno e volontà di lottare su ogni pallone. Considerando la classifica, per raggiungere la salvezza serve ormai una vera e propria impresa e per raggiungerla anche il nuovo Ds Balzaretti avrà un compito fondamentale che lo vedrà innanzitutto impegnato a conoscere la squadra per capire le caratteristiche fisiche, tattiche ma soprattutto mentali dei giocatori che la compongono e attuare successivamente le strategie del prossimo mercato di gennaio, tenendo un occhio aperto anche all’anno prossimo, perché sono ben 14 i giocatori che andranno in scadenza e probabilmente la maggior parte non proseguirà la carriera all’ombra dei Berici.
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