Spal-Vicenza, Di Carlo: “Chi era in campo ha fatto una gran partita: è l’atteggiamento giusto”
martedì 21 Settembre 2021 - Ore 23:24 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Di Carlo al termine della partita con la Spal:
Anche stasera una sconfitta quello che preoccupa è che il Vicenza non ci ha mai provato: Anche io stasera sono abbastanza arrabbiato anche se la squadra ci ha messo impegno, abbiamo dovuto cambiare modulo per l’uscita di Pontisso ma l’atteggiamento è giusto, siamo stati in partita e abbiamo reagito andando sull’1-1, potevamo anche andare in vantaggio e invece loro hanno segnato. In questo momento non ci gira ma niente ma noi dobbiamo fare di più dal punto di vista dell’attenzione.
Ancora una volta la squadra ha subito la forza fisica degli avversari: Chi era in campo ha fatto una gran partita, c’è qualche giocatore fuori, questo non significa che chi era in campo non ha dato tutto e questo è importante perchè abbiamo solo bisogno di leggere bene le situazioni. Dobbiamo metterci tutti a lavorare, dobbiamo affrontare al meglio la partita contro la Cremonese sperando di recuperare qualcuno
Ha mai pensato al cambio di modulo? Oggi lo abbiamo cambiato e proveremo anche con la Cremonese cercando chi sta bene, io sono il primo responsabile e devo dare forza a tifosi, società e squadra. Abbiamo il dovere di dare di più e fare meglio.
Come commenta la reazione rabbiosa di Padella, è l’emblema di questo momento? Padella è un giocatore importante, un uomo ed è il primo che non vuole perdere, dovevo togliere un difensore per essere più offensivo e ho scelto lui perchè Cappelletti poteva essere pericoloso di testa. Lui ci tiene come tanti qui dentro.
Pensa di avere ancora in mano la squadra e come pensa di uscire da un momento come questo?
Finchè vedo che corrono e lottano c’è poco da dire, serve più scaltrezza ed essere più forti in certe zone del campo quando la squadra ti chiude nella metà campo. Fino al 2-1 che meritavamo noi lo hanno fatto loro, poi il terzo gol ci ha tagliato le gambe. Dobbiamo evitare di prendere le transizioni che si possono evitare.
Commenti
commenti