Verona-Roma, Tudor: “Mourinho ha fatto la storia del calcio: dobbiamo meritarci il supporto dei tifosi”
sabato 18 Settembre 2021 - Ore 14:56 - Autore: Staff Trivenetogoal
Verona – Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Igor Tudor, rilasciate in conferenza stampa alla vigilia di Hellas Verona – Roma, 4a giornata della Serie A TIM 2021/22, in programma domani, domenica 19 settembre (ore 18) al ‘Bentegodi’.
Come ci presentiamo alla gara di domani? “In questi giorni in allenamento abbiamo lavorato su tutte le fasi, ho visto bene la squadra, i ragazzi mi hanno dato da subito buone risposte e dimostrano una grande voglia di dare tutto sul campo. Abbiamo grandi motivazioni per la sfida di domani, giochiamo in casa e abbiamo voglia di dare il massimo per il nostro pubblico. A prescindere dal risultato, sarà stimolante per i ragazzi giocare contro una grande squadra. Il punto sui giocatori a disposizione? Saranno tutti della partita, tranne Veloso, Sutalo, Frabotta, e Rüegg”.
Cosa voglio vedere in campo? “Grande impegno e voglia di lottare su ogni pallone e di dare sempre il massimo. Dobbiamo meritare il risultato sul campo senza cercare alibi. La base dev’essere quella di cercare di non subire gol. La Roma è molto forte, a partire dall’allenatore: José ha fatto la storia del calcio e ha a disposizione una rosa non solo qualitativa ma anche molto profonda. Ma noi siamo e saremo sempre concentrati solo su noi stessi: la sfida può avere molti esiti diversi, ma il Verona deve sempre fare la propria gara”.
Che accoglienza mi aspetto da parte del ‘Bentegodi’? “Da giocatore ricordo quanto il pubblico fosse sempre un fattore per il Verona, è sempre stato caldo e ha sempre dato una mano alla squadra. Spero ci supportino sin da domani, ma in ogni caso spetta a noi dimostrare il nostro valore sul campo e meritarci il supporto dei tifosi”.
Prime impressioni su Barak e Cancellieri? “Antonin è un ottimo giocatore e l’ha dimostrato lo scorso anno. Sta bene ed è un punto di forza per noi. È un grande lavoratore oltre che un bravo ragazzo, sono felice di averlo qui e sono sicuro che sarà determinante anche in questa stagione. Matteo invece è un giovane interessante e di prospettiva, dobbiamo dargli tempo, capire la posizione dove può esprimersi al meglio. Vedo grande voglia da parte sua, ma deve continuare a lavorare per migliorarsi e crescere”
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