Vicenza, Magalini: “Per alcune cose questo campionato spaventa: o ci si mette a correre o si rischia”
venerdì 3 Settembre 2021 - Ore 16:18 - Autore: Giulio Pavan
Il Ds del Vicenza Giuseppe Magalini ha proseguito la conferenza stampa a chiusura del mercato facendo il punto sulle prime due giornate di campionato: “Questo campionato per certi versi spaventa, per il valore delle squadre, o ci si mette a correre altrimenti si rischia. Anche l’ultimo giorno il Perugia ha comprato cinque giocatori di livello, noi abbiamo cercato di lavorare in anticipo per portare la squadra in ritiro, il play era una nostra scelta importante e siamo arrivati lunghi.
Si valuteranno gli svincolati? Non stiamo pensando a loro, abbiamo 27 giocatori, non siamo pochi, tutti i ruoli sono coperti anche con doppioni. Meggiorini? Anche l’anno scorso ha saltato le prime due partite, crediamo di aver riempito in modo forte il reparto con Diaw e Lanzafame.
L’avvio non positivo del Vicenza? Noi abbiamo cercato la spiegazione, ci siamo guardati in faccia dicendo quello che pensavamo e cercheremo di sviluppare le cose emerse per rimediare. Preoccupati? Se non cambiamo tendenza sì, se siamo ancora fermi così dopo due mesi non va bene, non deve succedere che una squadra si neutralizzi, non esiste. Si è cercato di analizzare il tutto anche dal punto di vista del lavoro anche per quanto riguarda la parte tecnica e ci auguriamo che soprattutto l’atteggiamento cambi velocemente.
La situazione di Padella? Altre società lo volevano come la VIrtus Entella, non voleva andare via, il suo desiderio era di rimanere, abbiamo parlato con lui di questo aspetto, per il suo contratto non abbiamo fatto promesse e gli abbiamo solamente detto che questa società è seria e si deve fidare di noi, così ha accettato.
La favorita? Quest’anno sono tante, l’importante è che noi siamo in una classifica che sorrida.
Il Cosenza come prossima avversaria? Saranno motivati perchè sono arrivati giocatori che da altre parti non trovavano soluzioni, l’importante è come andremo noi, perchè loro avranno sicuramente motivazioni.
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