Serie C, la griglia di partenza del girone A di Trivenetogoal: Padova in pole, poi Triestina e Südtirol
venerdì 3 Settembre 2021 - Ore 08:00 - Autore: Dimitri Canello
(d.c) – Come ogni anno, ecco la nostra griglia di partenza dei campionati. Quest’anno si parte dalla Serie C e dal girone A in cui sono stati inserite tutte le trivenete. L’anno scorso nel gioco delle previsioni abbiamo azzeccato quasi tutto delle prime posizioni, compresa la promozione del Perugia. Quest’anno il Padova parte favorito, con la Triestina che insegue a poca distanza. Concrete speranze anche per il Südtirol di contendere la promozione in B alle due corazzate del girone.
1) PADOVA. La favorita d’obbligo per tutti gli addetti ai lavori. Vera corazzata, che sembra coperta in ogni reparto, con una rosa profonda e ampia in ogni reparto. Riprova l’assalto alla B dopo la beffa dello scorso anno. Busellato è un top della categoria, mentre Ceravolo dovrà dimostrare di venire a Padova con la testa giusta. La stella: Ronaldo, vero faro del centrocampo e della squadra. L’incognita: Antonio Donnarumma, reduce da quattro anni senza praticamente aver mai giocato. Dovrà dimostrare il suo valore
Probabile formazione (4-3-2-1): DONNARUMMA; Germano, MONACO, N.VALENTINI, Curcio; Saber, BUSELLATO, Della Latta; Chiricò, Ronaldo; CERAVOLO. All. PAVANEL (nuovo)
2) TRIESTINA. Con un ultimo giorno di mercato davvero impressionante, ha ridotto notevolmente le distanze dal Padova e si candida come principale antagonista dei biancoscudati per la promozione. La stella: Marcello Trotta, che in questa categoria può fare la differenza. L’incognita: la gestione del club, che negli ultimi anni ha portato a una girandola di cambi di allenatori senza risultati tangibili
Probabile formazione (4-2-3-1): Offredi; Rapisarda, VOLTA, Ligi, Lopez; ANGIULLI, CRIMI; Petrella, DE LUCA, DI MASSIMO; TROTTA. All. BUCCHI
3) SÜDTIROL. Una squadra ulteriormente migliorata rispetto alla passata stagione, quando era arrivata terza. Un buonissimo gruppo, solido e con qualche individualità di spicco. Può lottare per il vertice. La stella: Daniele Casiraghi, vero trascinatore di un gruppo che ormai gioca a memoria. L’incognita: davanti forse manca un attaccante potenzialmente da doppia cifra.
Probabile formazione (4-3-1-2): Poluzzi; DE COL, Malomo, Vinetot, Fabbri; Tait, MOSCATI, Beccaro; Casiraghi; CANDELLONE, VOLTAN. All. JAVORCIC
4) LECCO. Squadra davvero interessante, quella guidata da Mauro Zironelli. Impianto di gioco collaudato dall’arrivo di uno degli allenatori più bravi della categoria e qualche nome in grado di fare la differenza. La stella: Tommaso Morosini, che in questa categoria è uno dei migliori giocatori in assoluto. L’incognita: se la squadra seguirà Zironelli, ben poche. Come nell’anno di Mestre, anche senza avere valori da primi posti, incantò la categoria per la qualità del suo gioco.
Probabile formazione (3-5-2): Pissardo; Celjak, Marzorati, Enrici; Zambataro, Masini, Kraja, Morosini, Giudici; Ganz, Iocolano. All. ZIRONELLI
5) PRO VERCELLI. Come per il Lecco, un allenatore con idee come Giuseppe Scienza può trascinare tutto al rialzo. Squadra fisica e con grande intensità a centrocampo. L’arrivo last – minute di Gatto aggiunge ulteriore qualità all’organico. La stella: Mattia Vitale, acquisto last minute che in questa categoria può fare la differenza. L’incognita: un attacco che poggia tutto sul rilancio di Bunino dopo alcune stagioni deludenti.
Probabile formazione (3-5-2): Tintori; Masi, Cristini, Macchioni; Gatto, Awua, Vitale, Emmanuello, Crialese; Bunino, Rolando. All. SCIENZA
6) FERALPISALO’. Sulla carta meno attrezzata rispetto alla passata stagione, può contare comunque su un allenatore di grande presente e futuro come Stefano Vecchi e su un gruppo che si conosce bene. La stella: Simone Guerra, che può puntare al titolo di capocannoniere del girone. L’incognita: la tenuta difensiva e il portiere
Probabile formazione (4-3-1-2): Gelmi; Bergonzi, Legati, Suagher, Brogni; Guidetti, Carraro, Hergheligiu; Corradi; Miracoli, Guerra. All. VECCHI
7) JUVENTUS UNDER 23. Una squadra giovane e composta di giocatori di ottima tecnica individuale. Nella partita singola può battere chiunque, anche se nel complesso riesce difficile possa arrivare troppo in alto. La stella: Emanuele Zuelli, preso dal Chievo e su cui sono in molti a scommettere in prospettiva presente e futura. L’incognita: tanti giovani, il rischio è che in caso di rovesci la squadra cominci a soffrire.
Probabile formazione (4-3-3): Israel; Barbieri, Poli, De Winter, Anzolin; Miretti, Leone, Zuelli; Soulé, Cudrig, Sekulov. All. Zauli
8) VIRTUS VERONA. Ha il vantaggio di avere un impianto collaudato e un allenatore che è lo stesso da quasi 40 anni. Ha aggiunto giocatori interessanti e vecchie volpi come Mattia Marchi a un undici che già lo scorso anno aveva dato ottimi risultati. La stella: Rachid Arma, che ha ancora la capacità di essere un bomber di categoria. L’incognita: il portiere, con un’alternanza che lo scorso anno ha portato ad alcuni passaggi a vuoto
Probabile formazione (4-3-1-2): Sibi; Daffara, Pellacani, ZUGARO, Amadio; Lonardi, Danieli, Zarpellon; Danti; Pittarello, Arma. All. Fresco
9) PIACENZA. Obiettivo playoff, con una squadra senza grandi individualità, ma che sarà molto difficile perforare. Vedremo tanti 0-0 quando giocherà il Piacenza, ma ogni tanto qualche lampo potrebbe illuminare la scena. La stella: Alessandro Cesarini, che resta un top della categoria. L’incognita: Dubickas, che deve compiere un salto di qualità per garantire gol al reparto offensivo
Probabile formazione (3-4-2-1): Stucchi; Simonetti, Codromaz, Marchi; Parisi, Bobb, Suljic, Giordano; Corbari, Cesarini; Dubickas. All. Scazzola
10) ALBINOLEFFE. Con Marcolini in panchina e dopo l’eccellente stagione scorsa, può entrare ancora nei playoff. E’ una squadra ben costruita, che può fare la sua figura contro ogni avversario. La stella: è rimasto a sorpresa Jacopo Manconi, che si candida al trono di capocannoniere del girone. L’incognita: Il portiere e la difesa nel suo complesso
Probabile formazione (3-5-2): Savini; Borghini, Saltarelli, Ntube; Gusu, Gelli, Nichetti, Giorgione, Tomaselli; Cori, Manconi. All. Marcolini
11) MANTOVA. Una squadra che potrà anche quest’anno sul talento purissimo di Guccione, uno dei migliori giocatori di questa categoria. Ma che potrebbe avere qualche problema davanti, dove De Cenco dovrà dimostrare di non essere quello degli ultimi anni. La stella: Filippo Guccione, che lo scorso anno ha spesso trascinato la squadra al rialzo. L’incognita: il reparto offensivo nel suo complesso, che garantisce pochi gol
Probabile formazione (4-3-3): Tosi; Esposito, Checchi, Milillo, Agbugui; Zibert, Messori, Gerbaudo; Guccione; De Cenco, Bertini. All. Lauro
12) SEREGNO. Squadra attrezzata e molto fisica, come dimostrato alla prima uscita contro la Triestina. Difficile immaginare grandi exploit, ma di sicuro sarà una squadra difficile da superare. La stella: Andrea Cocco, che vuole regalarsi un altro anno da protagonista nella categoria. L’incognita: l’impatto e la tenuta nella nuova categoria dopo la promozione nei professionisti
Probabile formazione (3-4-1-2): Fumagalli; Zoia, Galeotafiore, Scognamiglio; St Clair, Vitale, Raggio Garibaldi, D’Andrea; Invernizzi; Cocco, Cernigoi. All. Mariani
13) RENATE. Squadra partita malissimo, con le dimissioni di Parravicini che hanno già chiuso un’epoca. L’arrivo di Roberto Cevoli in panchina dovrebbe restituire serenità e tranquillità alla squadra. La stella: Francesco Galuppini, vero trascinatore e leader della squadra. L’incognita: il portiere e la difesa nel suo insieme.
Probabile formazione (3-5-2): Drago; Anghileri, Possenti, Ferrini; Sarli, Baldassin, Ranieri, Celeghin, Ermacora; Galuppini, Maistrello. All. Cevoli.
14) TRENTO. Squadra ben costruita dal direttore sportivo Attilio Gementi e potrà contare sul gruppo storico della D. Se l’obiettivo è quello di salvarsi, ci si dovrebbe arrivare senza troppi patemi. La stella: Riccardo Barbuti, che in questa categoria per una squadra che lotta per salvarsi è una certezza. L’incognita: l’impatto con la nuova categoria di alcuni dei protagonisti della Serie D.
Probabile formazione (4-3-1-2):Cazzaro; Galazzini, CARINI, Trainotti, ODDI; Osuji, Caporali, IZZILLO; Belcastro; BARBUTI, CHINELLATO. All. Parlato
15) LEGNAGO. Molto ben costruita sul mercato, la squadra ha la possibilità di raggiungere una comoda salvezza, sulle ali di un impianto di gioco collaudato e con qualche lampo di classe dei suoi uomini migliori. La stella: Juanito Gomez, che nonostante l’età fa sempre la sua degna figura in Serie C. L’incognita: l’alternanza fra i pali, dove non esiste un vero titolare
Probabile formazione (4-3-2-1): GASPARINI; Ricciardi, GASPARETTO, Antonelli, PITZALIS; SALVI, Yabre, CALAMAI; JUANITO GOMEZ, Lazarevic; Buric. All. Colella
16) FIORENZUOLA. Sorpresa alla prima giornata a Salò, può arrivare alla salvezza con le idee, più che con le individualità. Con la Feralpi ha dimostrato di poter dare filo da torcere a chiunque. La stella: Michele Currarino, capace di grandi lampi e di accendere le partite. L’incognita: la tenuta mentale della squadra in caso di situazioni negative
Probabile formazione (4-3-3): Battaiola; Potop, Ferri, Cavalli, Di Marco; Zaccariello, Esposito, Palmieri; Bruschi, Tommasini, Currarino. All. Tabbiani
17) PERGOLETTESE: Squadra da battaglia, che sul campo cercherà di conquistare la salvezza e che sulla carta non può ambire a molto di più. La stella: Alessandro Lambrughi, che ha portato un tasso di esperienza che potrebbe essere decisivo per il reparto arretrato. L’incognita: il reparto offensivo, che sulla carta garantisce ben pochi gol
Probabile formazione (4-3-3): Soncin; Nava, Ferrara, Lambrughi, Villa; Zennaro, Arini, Varas; Bariti, Scardina, Morello. All. Lucchini
18) GIANA ERMINIO. Squadra da battaglia che dovrà sudare per ottenere la salvezza. Oscar Brevi, che di certo non è un allenatore conosciuto per far giocare bene le proprie squadre. La stella: Simone Perico, un terzino esperto per la categoria che sa essere anche leader dentro lo spogliatoio. L’incognita: squadra senza grandi individualità per risolvere le partite.
Probabile formazione (3-5-2): Zanellati; Perico, Cazzola, Carminati; Magli, Pinto, Corti, Perna, Vono, Bonalumi. All. Brevi
19) PRO PATRIA. Altra formazione che faticherà moltissimo a evitare la retrocessione, considerata anche la partenza di Ivan Javorcic, che regala qualcosa di più all’intero gruppo. La stella: Alessandro Piu, di cui anni fa si diceva un gran bene e che si è un po’ perso. Ma puù di nuovo ridecollare. L’incognita: un gruppo con poca qualità in tutte le zone del campo e che faticherà quasi ovunque.
Probabile formazione (3-5-2): Caprile; Molinari, Lombardoni, Boffelli; Pierozzi, Brignoli, Bertoni, Nicco, Pizzul; Parker, Piu. All. Prina0
20) PRO SESTO. Sulla carta una delle formazioni più deboli della categoria, se non la più debole in assoluto. Per centrare la salvezza, ci vorrà un miracolo o giù di lì. La stella: nessuno, se non Antonio Filippini, che avrà un compito davvero improbo in panchina. La salvezza sarà una missione difficilissima. L’incognita: ce ne sono un po’ in ogni reparto, difficile trovare certezze.
Probabile formazione (3-5-2): Delfrate; Giubilato, Caverzasi, Della Giovanna; Capelli, Cerretelli, Gattoni, Marchesi, Ghezzi; Capogna, Scapuzzi. All. Antonio Filippini
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