Triestina – Trento, Bucchi: “Bel banco di prova in previsione del campionato”
venerdì 20 Agosto 2021 - Ore 13:50 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Cristian Bucchi alla vigilia di Triestina – Trento, debutto di Coppa Italia per l’Alabarda: “E’ una partita importantissima, prima di tutto perché passare il turno sarebbe motivo d’orgoglio. E’ poi sicuramente anche un bel banco di prova in previsione del campionato che inizierà la settimana prossima. Ulteriore spunto importante è l’affrontare, dopo l’Albinoleffe, un’altra squadra che troveremo nel nostro girone, questo darà il peso del valore dei nostri avversari e ci dirà a che punto siamo noi sotto tanti punti di vista. Un punto sul quale chiedo risposte importanti è quello della mentalità, cosa sulla quale sto insistendo sin dall’inizio. Voglio vedere una squadra calata al cento per cento nella Serie C, che non si senta tra le favorite. Noi dobbiamo essere dei gregari, se vogliamo fare qualcosa di importante dobbiamo ragionare con grande umiltà. Se siamo una buona squadra come io credo oltre che un ottimo gruppo, lo dimostreremo nel tempo e non sicuramente ai nastri di partenza. Il Trento? Innanzitutto è una squadra che gioca molto bene, ho avuto modo di vedere alcune amichevoli e hanno sempre espresso un buon calcio, con un’idea ben chiara e un allenatore che stimo molto. Ha vinto moltissimi campionati in D e credo sia cosa difficilissima. Per la stagione alle porte hanno mantenuto l’ossatura dello scorso anno aggiungendo giocatori importanti, penso ad esempio a Chinellato e Barbuti, giocatore quest’ultimo che conosco molto bene avendolo allenato alla Torres, oppure Belcastro e Osuji, elementi della passata stagione e protagonisti di annate importanti in categorie superiori. Credo quindi sia una squadra forte, rinforzata nella maniera giusta e da prendere con le molle, come lo saranno tutte le avversarie che troveremo lungo il nostro cammino. Questa però è la prima partita vera, con qualcosa in palio e sono quindi curioso di vedere come la mia squadra risponderà a questo appuntamento. Abbiamo Lopez con un affaticamento, nulla di particolare ma non voglio assolutamente rischiarlo con il campionato alle porte. Ci sono Struna e Dubaz che non sono al cento per cento, Natalucci ha purtroppo avuto una settimana complicata con febbre alta e placche alla gola. Coppola è stato vittima di una tendinite in ritiro, sta recuperando ma non può essere ancora a disposizione. Davanti convocherò Litteri che però non può essere ancora nelle migliori condizioni, dalla settimana prossima inizierà a lavorare con il gruppo e puntiamo ad averlo pronto nel giro di 15-20 giorni, è poi convocato Procaccio anche se ha fatto solo pochi allenamenti con la squadra. Stiamo in linea di massima comunque recuperando gli infortunati di lungo corso, speriamo in breve tempo di avere tutti gli elementi disponibili per poter lavorare al meglio. Il pubblico? Credo e spero che vinca più la voglia di tornare a tifare la propria squadra, piuttosto che la tanta burocrazia che ci circonda. Ho avuto il piacere di seguire la Premier League la scorsa settimana, vedere 60-70 mila persone allo stadio è stato come un riappropriarsi del bello di questo sport. La fede calcistica ci lega alle città, alle squadre, l’amore per il calcio ci lega tutti quanti. La speranza è che innanzitutto con i vaccini si possa sconfiggere questa pandemia che ci attanaglia da troppo tempo e che soprattutto si possa finalmente tornare tutti quanti a goderci del buon calcio. Noi quello che possiamo promettere ai nostri tifosi è che cercheremo di stimolarli attraverso l’entusiasmo, quello che questa squadra dovrà mettere per attaccamento, per coraggio, per anima, nei confronti dei tifosi e di tutta la città. Noi ce la metteremo tutta per stimolarli a tornare, questo è certo”.
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