Vicenza, Bedin: “Progetto ambizioso fatto a step… ma spendere non significa vincere”
giovedì 27 Maggio 2021 - Ore 00:07 - Autore: Giulio Pavan
Il Dg del Vicenza Paolo Bedin è intervenuto alla trasmissione di Radio Stella per fare il punto della stagione appena conclusa e per uno sguardo sulla prossima. Un voto al Vicenza? Noi siamo soddisfatti, darei un voto ampiamente sufficiente perchè abbiamo vissuto quello che è successo dietro le quinte, è chiaro che il tifoso e l’addetto ai lavori si focalizza sulla partita e sui risultati però c’è sempre un dietro le quinte, e quest’anno sono successe molte cose complesse: il Covid significa aver convissuto con un protocollo FIGC rigidissimo, oltre 300 mila euro di spesa, doppio pullman per la trasferta e molte altre cose. Ringrazio l’Ulss locale perchè è stato un lavoro continuo e quotidiano affrontato con grandissima professionalità. Le iniziative in memoria di Paolo Rossi? L’abbiamo presentato e discusso molto perchè c’erano varie idee e quella del Largo ci sembrava la più duratura perchè resterà nel tempo ed è stato progettato dall’Architetto Cestari, un ragazzo della Curva. Inoltre ci saranno la statua e il numero civico 9. Stiamo pensando ad un paio di eventi di carattere sportivo che presenteremo in futuro. Il futuro del Vicenza? Fare un passo in avanti ogni volta, non è una grandissima novità, capisco il ruolo del giornalista e tifoso che deve sempre identificare un obiettivo preciso, ma nel calcio poi gli obiettivi vengono disattesi. La proprietà quando ha intrapreso questa avventura, e ricordo che è una cosa per la quale il tifoso dovrà ringraziare sempre, ha detto che è un progetto ambizioso fatto a step che prevede un passettino in avanti ogni anno, e così dev’essere nel calcio di oggi perchè altrimenti il doppio alzo porta dei rischi e gravi perdite. Spendere non significa vincere: in serie A l’Inter sta annunciando una riduzione notevole del budget. Comunque “qualcosa in più” significa parte sinistra della classifica che è particolarmente attrattiva. Il ritiro? E’ materia di grande attualità e stiamo facendo tutto per rimanere nel vicentino, ci stiamo lavorando e spero nel giro di qualche giorno di annunciare data e luogo. Comunque sarà sull’Altopiano, siamo fieri e orgoglioso di farlo vicino alla nostra gente e per promuovere le bellezze e i prodotti di quella terra. I tifosi allo stadio? Il calcio non può continuare senza pubblico, la gente dev’essere allo stadio e incontrare i propri beniamini.
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