Mercato Vicenza, al via le strategie per il nuovo anno: chi parte e chi resta? L’analisi…
venerdì 14 Maggio 2021 - Ore 17:59 - Autore: Giulio Pavan
Trivenetogoal news: Il campionato di serie B è finito da poco meno di una settimana ma le squadre sono già al lavoro per pianificare al meglio la prossima stagione e chi non rimane a guardare è il Vicenza di Renzo Rosso. Come lo stesso Di Carlo aveva riferito nel post-match di Vicenza-Reggiana, questa settimana sarebbe stata fondamentale per un incontro con la società in merito al budget, ai programmi e agli obiettivi da perseguire. Ciò che i tifosi si stanno chiedendo è da chi si potrà ripartire il prossimo anno: In porta lascerà Vicenza Pietro Perina, che dopo una stagione non esaltante non è riuscito a convincere la dirigenza per un rinnovo, mentre Grandi potrebbe essere la spalla adatta per far crescere il talento Pizzignacco che quest’anno ha giocato tra le fila del Legnago. In difesa il pilastro fondamentale che non è certamente in discussione è Daniel Cappelletti, che anche in quest’ultimo campionato ha dimostrato affidabilità e vena realizzativa, mentre bisognerà capire cosa intende fare Emanuele Padella: l’esperto centrale biancorosso è in scadenza al 30 giugno 2022 e non ha mai negato il desiderio di un ritorno ad Ascoli dove vorrebbe terminare la carriera, e pertanto non è certo che rimanga all’ombra dei Berici. Anche i due esterni Barlocco e Bruscagin potrebbero non essere confermati, entrambi infatti terminano il loro contratto il prossimo mese e in base agli obiettivi che fisserà la società bisognerà capire se potranno essere ancora utili alla causa biancorossa. Chi invece saluterà quasi definitivamente la piazza di Vicenza è invece Nahuel Valentini, che è in prestito secco dal Padova e difficilmente si opterà per una sua permanenza. Capitolo Beruatto: come precedentemente scritto, il giovane del vivaio della Juventus non ha ancora un futuro certo e Magalini potrebbe provare a chiedere un rinnovo del prestito. Come si può valutare la situazione del centrocampo? Rigoni è ovviamente il perno attorno al quale creare la linea mediana, mentre Cinelli, dopo una stagione in cui non è stato protagonista potrebbe valutare delle soluzioni che gli consentano di calcare più spesso il campo. Loris Zonta è in scadenza a giugno ma il suo futuro non dovrebbe essere assolutamente in dubbio e il rinnovo pare già pronto. Così come non dovrebbero esserci dubbi sul percorso di maturazione che dovrà fare in biancorosso Simone Pontisso, e dopo un anno travagliato dagli infortuni cercherà di prendere in mano le chiavi del centrocampo. Se si parla di infortuni il reparto che è stato colpito più duramente dagli acciacchi fisici è sicuramente quello degli esterni: Vandeputte, Nalini, Dalmonte e Giacomelli non hanno mai potuto esprimere il loro reale valore con continuità e il punto di forza della squadra biancorossa ne ha risentito notevolmente, il calciatore belga ha reso ben al di sotto delle aspettative ma anche il prossimo anno dovrebbe far parte della truppa del Lanerossi, mentre le possibilità di rinnovo per Andrea Nalini sono assai ridotte in quanto a livello fisico non ha mai mostrato la tenuta necessaria per un campionato lungo e tosto come quello di serie B; anche Dalmonte e Giacomelli sono stati a lungo out ma il primo verrà sicuramente riscattato dal Genoa e diventerà a tutti gli effetti un giocatore del Vicenza, e il secondo si è guadagnato sul campo il rinnovo e continuerà ad essere il capitano del Lanerossi. E in attacco? Ovviamente il peso dei gol non potrà essere tutto sulle spalle di San Meggiorini come quest’anno, che avrà un anno in più e dovrà gestire le forze e non gli si potrà richiedere la continuità necessaria per un campionato tosto come quello cadetto. Difficilmente lo affiancherà Lanzafame, che nonostante abbia dimostrato grande classe deve anche lui fare i conti con la carta d’identità, chi è più giovane è il duo Longo-Jallow: entrambi con altri due anni di contratto, ma tutti e due reduci da una stagione deludente, il primo pare destinato a cambiare aria per rigenerarsi, mentre il gambiano potrebbe trovare continuità ed essere un subentrante perfetto per il modulo di Di Carlo, così come sarà perfetto Tommaso Mancini: che con un po’ d’esperienza in più dovrà continuare a mostrare la crescita che tutti i tifosi del Lane si attendono.
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