Vicenza, Di Carlo: “Io ho sempre le idee chiare: ora bisogna capire i progetti della proprietà e pianificare”
lunedì 10 Maggio 2021 - Ore 22:11 - Autore: Giulio Pavan
L’allenatore del Vicenza Mimmo Di Carlo è stato ospite in collegamento con Rigorosamente calcio su Tva Vicenza: ”
Il mercato?
Sono d’accordo con il Presidente. Io ho sempre le idee chiare, conosco la B così come conosco la serie A, so i valori e i budget che servono per competere con certe squadre. Le idee sono chiare, poi bisogna capire i progetti della proprietà e tirare fuori gli obiettivi e la pianificazione.
Mimmo Di Carlo resta a Vicenza?
Io penso che quando sono venuto Vicenza sono venuto con un obiettivo ben preciso. Progetto quinquennale, questo è il terzo anno. L’idea era che in due anni si provava la B, siamo riusciti al primo anno. Poi affrontare la B e fare step by step per la crescita. Ci rimangono ancora due anni per crescere e mettere dentro giocatori per aspirare l’obiettivo più importante, andrò ad ascoltare la società e se le idee sono chiare si riparte insieme, se loro sono contenti dell’allenatore lui rimane. L’obiettivo più importante è essere chiari, qui c’è una proprietà che vuole la chiarezza e insieme si discuterà come abbiamo fatto l’anno scorso e abbiamo vinto la C, quest’anno il programma era la salvezza e provare a fare qualcosa di più e penso sia stato rispettato. Ora ci siederemo ad un tavolo e dovremmo essere tutti d’accordo: i programmi devono essere condivisi.
Cosa non le è piaciuto quest’anno?
In tv qualcuno è stato molto scorretto, mi è dispiaciuto molto e si va a colpire il lato umano e si è andati oltre con giudizi severi. Chiamo in causa tutti, c’era la necessità di un po’ di umanità. Si era creata una negatività assoluta verso la squadra, se andate a rivedervi le trasmissioni.
Nalini e Dalmonte rimangono?
Dalmonte l’ho voluto fortemente insieme al direttore, secondo me è di uno spessore alto e nel ritorno ci è mancato tantissimo. Immaginatevi come potrebbe essere con il Menti pieno. Nalini è in scadenza di contratto e bisognerà aspettare di valutare. Mancini ha 16 anni e non va caricato di aspettative, oggi mi è piaciuto nonostante non abbia fatto una partita eccezionale ma si vede la classe del ragazzo e deve solo abituarsi di giocare con i grandi.
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