Salernitana-Vicenza, Nalini: “Spero di essere all’Arechi sabato. Salvezza il prima possibile e poi magari i playoff..”
giovedì 11 Febbraio 2021 - Ore 09:22 - Autore: Giulio Pavan
Andrea Nalini in questo campionato non è praticamente mai stato a disposizione di Mimmo Di Carlo, ma la sua condizione sta ormai migliorando e, come ha spiegato a “Salernitananews”, sabato potrebbe tornare tra i convocati in una partita dal sapore particolare per lui: Mi sto allenando da una settimana con la squadra, sono quindi recuperato. Deciderà però il mister, lui vuole giocatori che abbiano ritmo partita. Sono stato fuori tanto tempo quindi devo recuperare la forma, non so se mi convocherà”. Spero di ricalpestare l’erba dell’Arechi sabato.” La Salernitana è una squadra che quest’anno ha sorpreso tutti e proprio il giocatore biancorosso specifica: “ “Sabato sarà una partita tosta, sul piano fisico e agonistico. Entrambe le squadre hanno caratteristiche simili, quelle della battaglia. Castori dà questa impronta alle sue squadre. Non mi ha mai allenato, ma so che è uno concreto e di poche parole. Sa bene cosa chiedere ai suoi e ottiene risultati. La mette molto sull’intensità e sull’agonismo, le seconde palle sono un fattore. Tutino e Djuric sono due giocatori temibilissimi. Il primo ha una grande gamba e ha giocate imprevedibili in qualsiasi momento della partita, il secondo è dominante fisicamente. Sono una coppia che si integra molto bene. Conosco bene Capezzi, con cui ho giocato a Crotone in Serie A, lo sento spesso via whatsapp. Cicerelli lo conosco perché abbiamo lo stesso procuratore”. “La Salernitana è solida, concreta e affamata. Non mi aspettavo di vederla così da subito in alto in classifica, pensavo potesse aver bisogno di un maggior rodaggio, dato il nuovo tecnico e i nuovi calciatori. Ha trovato dei buoni automatismi e sta facendo bene, potrà giocarsela fino alla fine”. L’obiettivo del Vicenza secondo Nalini? “Il nostro obiettivo primario è la salvezza, dobbiamo rimboccarci le maniche e fare punti ovunque. Se ciò si verificasse con discreto anticipo, poi ci si potrebbe porre anche l’obiettivo playoff, perché abbiamo una buona squadra e siamo un bel gruppo. Non è usuale vedere in basso squadre come Brescia, Ascoli, Pescara e Cremonese. Ciò testimonia la difficoltà del campionato e quanto conti a volte più il gruppo dei singoli”.
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