Vicenza, Renzo Rosso: “Draghi è un leader eccezionale: una manna dal cielo. Grillo un pupazzo da palcoscenico”
lunedì 8 Febbraio 2021 - Ore 22:25 - Autore: Giulio Pavan
Il patron del Vicenza Renzo Rosso è intervenuto alla trasmissione “Quarta Repubblica” per dare un’opinione sul Presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi: “Penso che Draghi sia la manna dal cielo, ho parlato con tanti miei amici per capire chi è. Credo che sia un leader eccezionale: sa fare squadra, apolitico e ciò è fantastico, è laico, è un uomo incredibile che va direttamente sui problemi e quando non li conosce va alla fonte. Conosce i mercati, l’unico problema è che potrebbe non rimanere il tempo sufficiente, l’Italia è stata distrutta e servono 2/3 anni per ricostruirla e non vorrei che lo facessero Presidente della Repubblica prima. E’ bene che rimanga il più possibile con noi, fino adesso abbiamo avuto il cinema, ed è ora che quegli attori si mettano in platea e lo ascoltino.Come abbiamo lavorato in azienda durante la pandemia? Abbiamo fatto tante cose, anticipo cig, taglio degli stipendi delle prime linee (io per primo), grande lavoro di smart working, lavoro di banca ai nostri fornitori e clienti per dar modo di dare loro la possibilità di continuare a lavorare e oggi stiamo cominciando a rimarciare, poi abbiamo lavorato sul digitale e riusciamo a creare prodotti su un avatar. Cos’ha fatto lo Stato per noi? Fino adesso veramente molto poco, non abbiamo ancora ricevuto il saldo della cig degli ultimi mesi, ma siamo un’azienda solida. Cosa non funziona in Italia? C’è troppa burocrazia, a volte mi è capitato di passare in troppi centri di potere e ho rifiutato dei progetti. Mi auguro che Draghi possa fare molto bene e tagliare la burocrazia. Come ha speso i soldi l’Italia fino adesso? Abbiamo bisogno che li spenda nella giusta maniera, nelle ultime settimane c’è stata la vergogna, gente che comprava i voti, abbiamo bisogno di serietà. L’Italia è stanca di questa gente. La ministra Azzolina ha comprato i banchi con le rotelle… stiamo scherzando? Diamo degli ipad ai nostri ragazzi! Poi perchè un insegnante deve fare 21 ore mentre i lavoratori delle aziende private 40? Non si può insegnare la vecchia tecnologia, dobbiamo rieducare gli insegnanti. Soprattutto non possiamo farlo con chi c’era prima, mi vergogno: vorrei ricordare Toninelli, Di Maio, Arcuri. La Germania ha acquistato milioni di dosi di vaccini e… noi? Noi abbiamo un pupazzo da palcoscenico che va a guidare i5telle, parlo di Grillo o Di Maio. Noi in azienda abbiamo manager, gente seria, ognuno deve andare avanti per il proprio compito”
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