Vicenza, il progetto di Magalini: “Ho un altro anno di contratto. Dalmonte credo che verrà riscattato, Mancini deve diventare importante per la città”
giovedì 4 Febbraio 2021 - Ore 21:53 - Autore: Giulio Pavan
Il Ds del Vicenza Giuseppe Magalini ieri sera è stato ospite di “Lane nel cuore” in onda su Radio Stella fm e ha svelato alcune curiosità sul mercato e sulla prossima stagione dei biancorossi: “Dalmonte? E’ un giocatore in prestito in diritto di riscatto a favore del Vicenza e dovremo decidere se esercitare questo diritto, cosa che credo si farà, il Vicenza ha le mani se tenerlo o no. Su di lui è stato fatto un lavoro lungo e importante perchè avevo capito che è un giocatore di grosso spessore, con il Genoa è stata una trattativa tribolata ma sono convinto di aver portato a casa un giocatore che farà il bene del Vicenza. Credo proprio che il Vicenza farà valere il diritto. Da Riva? Dobbiamo venire premiati perchè siamo riusciti ad ottenerlo qui in prestito, credo che fosse utopia pensare di averlo, ma se lui deve andare in A è corretto che ci vada, se invece dovesse fare ancora un campionato di B credo che il Vicenza sia nella prima fascia di scelta. Comunque è un pregio averlo ottenuto perchè significa aver instaurato rapporti con club importanti e se non arriverà lui sarà un altro perchè abbiamo costruito collaborazioni con società di blasone più importante e ci potranno aiutare. Comunque già in gennaio Da Riva era oggetto del desiderio per altri club di A ma l’Atalanta ha rispedito al mittente le offerte. Beruatto? E’ un giocatore tesserato per la Juve, noi abbiamo un diritto di riscatto e la Juve ha esercitato un controriscatto a dei numeri importanti e portiamo a casa un gruzzolo importante. Qualche squadra importante tipo l’Atalanta si è accorta delle sue prestazioni e ha bussato alla porta della Juve per acquisire il cartellino, poi non è arrivato l’accordo tra le due società, a giugno però otterremo quello che abbiamo pattuito. Mancini? Siamo stati fortunati che ha fortunato di rimanere qui perchè è un giocatore di livello importante, ma va lasciato tranquillo, noi non ci siamo mai voluti sedere ad un tavolo per nessuna trattativa: deve diventare un giocatore importante a tutta la città. Il mercato invernale? Per Marotta sono arrivate almeno tre squadre e poi abbiamo lavorato per portare a Vicenza due attaccanti. Lanzafame? Siamo fiduciosi, è un giocatore di valore. Quest’estate avevamo avuto un colloquio con Ambrosetti poi è andato in Turchia ma ci eravamo piaciuti e quando Lele Ambrosetti ci ha comunicato lo svincolo c’era il problema di altre due squadre di B (una veneta), ma le cose sono andate bene e siamo felici di questo. Maric? E’ stata una cosa capitata, il Monza ha preso Diaw e facendo un calcolo abbiamo pensato che potesse far uscire un attaccante, ci abbiamo provato e abbiamo trovato apertura totale dalla società, ma la famiglia di Maric ha voluto rimanere a vivere a Milano. Maric lo avrei accolto in modo molto forte, il suo acquisto però era proibitivo. Il mio contratto? Ho un altro anno di contratto, sono arrivato l’anno scorso, Renzo Rosso la prima volta che ci ho parlato mi ha detto di provare la B in due anni, siamo riusciti a farlo subito, ora dobbiamo uscire fortificati da quest’anno e si lavora per mettere le basi
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