CALDIERO TERME – Un rigore dubbio di Viviani all’89’ nega al Trento il successo e toglie la testa della classifica a Carmine Parlato. Sul difficile campo del Caldiero i gialloblù sbagliano un penalty, vanno sotto nel primo tempo, poi ribaltano il risultato ma, in extremis, subiscono il pari veronese. Con il punto acquisto la squadra di mister Carmine Parlato sale a quota 21 in classifica, a meno due (ma con due gare in meno) dall’attuale capolista Manzanese, prossima avversaria di Osuji e compagni domenica prossima al “Briamasco”.
A referto finisce anche il neoacquisto Emiliano Pattarello, il cui arrivo è stato annunciato poche ore prima del match, si accomoda inizialmente in panchina.
Il Trento parte deciso e al 20′ c’è un’occasionissima per i gialloblù per passare a condurre: Aliù serve in area Belcastro, che salta il portiere veronese che lo stende. L’arbitro assegna il penalty agli aquilotti ma Tebaldi è bravissimo nel respingere il tiro di Ferri Marini.
In chiusura di frazione arriva la doccia fredda: traversone dalla sinistra di Viviani e Zanazzi, tutto solo, di testa gira in rete dal limite dell’area piccola.
Nella ripresa al 14′ il Trento trova il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo: la traiettoria disegnata da Belcastro viene prolungata sul secondo palo da da un difensore veneto dove arriva Ferri Marini che, da due passi, insacca. Il Trento continua a spingere e passa meritatamente a condurre a dodici minuti dalla fine: Aliù lavora il pallone e lo mette al centro con una giocata acrobatica, la difesa del Caldiero pasticcia, Belcastro calcia a botta sicura ma un giocatore avversario respinge sulla linea e ci pensa Affolati a chiudere in maniera vincente l’azione con una conclusione da dentro l’area piccola.
Al 44′ il pari del Caldiero: Marastoni va a terra in area del Trento dopo un presunto contatto con Salviato. L’arbitro assegna il rigore ai padroni di casa con Viviani che trasforma spiazzando Conci.
CALDIERO TERME – TRENTO 2-2
RETI: 40’pt Zanazzi (C), 14’st Ferri Marini (T), 33’st Affolati (T), 44’st rigore Viviani (C).
CALDIERO TERME (3-5-1-1): Tebaldi; Baschirotto, N’Ze, Andreis (35’st Peli); Cherubin (39’st Marastoni), Zanazzi (23’st Lerco), Burato, Viviani, Bernardinello; Filiciotto (23’st Fantinato); Zerbato (30’st Manarin). A disposizione: Aldegheri, Stratu, Laperni, Marostica. Allenatore: Cristian Soave.
TRENTO (4-3-1-2): Conci; Bran (23’st Affolati), Trainotti, Salviato, Contessa (18’st Tinazzi); Pilastro (1’st Amadori), Osuji, Santuari (1’st Trevisan); Belcastro; Aliù, Ferri Marini (30’st Pattarello). A disposizione: Baldessari, Jashari, Bonomi, Pinto. Allenatore: Carmine Parlato.
ARBITRO: D’Eusanio di Faenza (Cataneo di Foggia e Fedele di Lecce).
NOTE: partita disputata a porte chiuse. Campo in buone condizioni. Ammoniti Fantinato (C), Salviato (T) e Pilastro (T). Calci d’angolo 8 a 4 per il Trento. Recupero 1′ + 4′.