Serie B, la griglia di Trivenetogoal: Cittadella e Pordenone da playoff, Venezia e Vicenza per un campionato tranquillo
sabato 17 Ottobre 2020 - Ore 08:00 - Autore: Dimitri Canello
(d.c.) – Abbiamo atteso la fine del calciomercato per stilare la griglia del campionato cadetto. E, agli albori della terza giornata con qualche frammento già abbozzato, qualcosa della Serie B 2020-2021 si è già capito. Ad esempio che Cittadella e Pordenone sulla carta possono tentare nuovamente l’assalto ai playoff, che il Chievo è sospeso nel limbo di una classifica tutta da scrivere e che Vicenza e Venezia possono ambire a un campionato tranquillo. Ecco la griglia di Trivenetogoal per il campionato cadetto1
1) LECCE
Quantomeno sulla carta e al di là dei risultati di queste prime giornate, sembra l’organico più forte e attrezzato della categoria. Squadra ben costruita in tutti i reparti e ricca di qualità. La stella: Marco Mancosu, un giocatore a cui la Serie B sta strettissima. La sorpresa: Kastriot Dermaku, chiamato a un passo in avanti in una carriera sinora a intermittenza. L’incognita: sulla carta ben poche, se non la pressione della favorita
Probabile formazione (4-3-3): Gabriel; Adjapong, Lucioni, Dermaku, Calderoni; Henderson, Tachtsidis, Majer; Falco, Coda (Stepinski), Mancosu. Allenatore: Corini
2) EMPOLI
Squadra ben costruita e con tanti valori in tutte le zone del campo. Affidata a un allenatore emergente come Alessio Dionisi, cerca il ritorno in Serie A. La stella: Andrea La Mantia, un attaccante che a questi livelli è una sicurezza. La sorpresa: Aleksa Terzic, esterno dalla grande spinta che può consacrarsi. L’incognita: la tenuta mentale a grandi livelli dell’organico dopo la deludente stagione scorsa
Probabile formazione (4-3-1-2): Brignoli; Fiamozzi, Casale, Romangnoli, Terzic; Zurkowski, Ricci, Haas; Bajrami; La Mantia, Mancuso. Allenatore: Dionisi
3) MONZA
Campagna acquisti faraonica con nomi principeschi per la categoria. Berlusconi vuole la Serie A e ha messo in mano a Brocchi una Ferrari. Sulla carta non ci sono punti deboli, se non forse due attaccanti che arrivano dall’estero e che avranno bisogno di ambientarsi. La stella: Kevin Prince Boateng, sceso di categoria per portare il Monza in Serie A. La sorpresa: Mirko Maric, il capocannoniere del campionato croato acquistato a peso d’oro da Berlusconi. L’incognita: non sempre i soldi fanno riuscire il progetto come si vorrebbe. Ma di sicuro aiutano
Probabile formazione (4-3-1-2): Lamanna; Donati, Paletta, Bellusci, Carlos Augusto; Armellino (Frattesi), Barberis, Barillà; Boateng; Maric. Allenatore: Brocchi
4) FROSINONE
Lo scorso anno la Serie A è sfumata all’ultimo tuffo, quest’anno Nesta ci riproverà con immutate ambizioni. La squadra è di ottimo livello, la possibilità di centrare l’obiettivo c’è tutta. La stella: Francesco Bardi, miglior portiere dell’ultima Serie B, vera e propria saracinesca per la categoria. La sorpresa: Piotr Parzyszek, che sulla carta ha tutto per imporsi anche in Italia. L’incognita: il ricordo di una finale playoff persa
Probabile formazione (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Salvi, Rohdén, Maiello, Tabanelli, Beghetto; Novakovich, Parzyszek. Allenatore: Nesta
5) SPAL
Organico mantenuto quasi per intero dopo la retrocessione, con tanti giocatori di eccellente qualità per la categoria. L’incognita sarà soprattutto l’aspetto mentale. La stella: Alberto Paloschi, che scende per la prima volta in Serie B dopo tanti anni e deve cancellare le ultime stagioni non certo esaltanti. La sorpresa: Luca Ranieri, un giocatore che ha un futuro assicurato e che deve confermare quanto di buono si dice su di lui. L’incognita: le scorie della retrocessione
Probabile formazione (3-4-3): Berisha; Salamon, Vicari, Tomovic (Ranieri); Dickmann, Missiroli, Valoti, D’Alessandro (Sernicola); Brignola, Paloschi, Di Francesco. Allenatore: Marino
6) CITTADELLA
Sulla carta è sempre difficile tracciare un giudizio, ma il discorso è molto simile ogni anno. Parte sempre sfavorita e poi puntualmente viaggia a ritmi ben superiori. Può rappresentare ancora una volta una scheggia impazzita in chiave promozione. La stella: Christian D’Urso, atteso alla definitiva consacrazione dopo un anno positivo. La sorpresa. Frank Tsadjout, l’ennesima scommessa di Marchetti, pronto a essere valorizzato. L’incognita: la sostituzione di Manuel Iori, che ormai è a fine carriera e non potrà garantire il consueto apporto di continuità
Probabile formazione (4-3-1-2): Maniero; Ghiringhelli, Frare, Adorni, Donnarumma; Vita, Pavan, Branca; D’Urso; Ogunseye, Tsadjout. Allenatore: Venturato
7) PORDENONE
Campagna acquisti molto buona, con un’unica incognita, il portiere. Samuele Perisan sarà chiamato a un salto di qualità rispetto a quanto fatto sinora in carriera. Per il resto la squadra offre garanzie in ogni reparto. La stella: Davide Diaw, l’acquisto più importante del mercato neroverde e uno dei colpi più importanti della categoria. La sorpresa: Alessandro Mallamo, che può esplodere definitivamente dopo la buona stagione a Castellammare di Stabia. L’incognita: Samuele Perisan, che dovrà dimostrare che la società ha fatto bene a puntare su di lui
Probabile formazione (4-3-1-2): Perisan; Berra, Camporese, Barison, Falasco; Gavazzi, Calò, Magnino; Mallamo; Diaw, Ciurria. Allenatore: Tesser
8) BRESCIA
Sulla carta i valori ci sono, resta la scheggia impazzita Cellino che dopo due giornate ha già fatto fuori il primo allenatore, rivolgendosi a quello che aveva scartato proprio a inizio anno. Tutto il resto va di conseguenza è mitiga la qualità dell’organico La stella: Alfredo Donnarumma, un crack in una categoria come la Serie B. La sorpresa: Jakub Labojko, una scommessa per il centrocampo di Lopez che potrebbe andare a segno. L’incognita: Cellino e i suoi salti nel buio
Probabile formazione (4-2-3-1): Joronen; Sabelli, Chancellor, Cistana, Martella; Labojko, Dessena; Spalek, Torregrossa, Ragusa; Donnarumma. Allenatore: Lopez
9) REGGINA
Una squadra ben costruita, che potrebbe anche avere in canna la zona playoff. Sulla carta ci gravita molto vicino, a patto che un grande vecchio come German Denis faccia il suo dovere. La stella: indiscutibilmente Jeremy Menez, un talento assoluto che solo tempo fa primeggiava nel Paris Saint Germain con Ibrahimovic e Lavezzi e che in B può spaccare il campionato. La sorpresa: Giuseppe Loiacono, un terzino che sta facendo passi da gigante. L’incognita: la profondità della rosa
Probabile formazione (3-4-2-1): Plizzari; Loiacono, Cionek, Rossi; Rolando, Crisetig, Faty, Liotti; Bellomo, Menez; Denis. Allenatore: Toscano
10) CREMONESE
Reduce da una stagione da incubo nonostante un organico di primissimo livello, la Cremonese si riprova. Con Pierpaolo Bisoli in panchina, che lo scorso anno ha fatto molto bene da quando ha preso in mano la squadra. La stella: Daniel Ciofani, chiamato al riscatto dopo un campionato deludente. La sorpresa: Luca Ravanelli, un talento puro che può esplodere definitivamente. L’incognita: l’ambiente e Bisoli stesso, capace di tutto nel bene e nel male
Probabile formazione (4-3-1-2): Alfonso; Bianchetti, Ravanelli, Terranova, Crescenzi; Valzania, Castagnetti, Pinato; Gaetano; Ciofani, Ceravolo. Allenatore: Bisoli
11) PISA
Sulla carta una buona squadra, con un’ottima coppia di difensori centrali e con un esterno come Lisi ormai una certezza in questa categoria. Con un po’ di fortuna potrebbe forse mirare più in alto. La stella: Antonio Caracciolo, una certezza per la categoria assieme a Marco Varnier. La sorpresa: Luca Mazzitelli, un centrocampista su cui in molti sono pronti a scommettere. L’incognita: sulla carta poche
Probabile formazione (4-3-1-2): Perilli; Birindelli, Caracciolo, Varnier, Lisi; Gucher, Marin, Mazzitelli; Soddimo; Vido, Marconi. Allenatore: D’Angelo
12) SALERNITANA
Buona squadra di categoria, che non sembra avere nelle corde molto più di un campionato tranquillo. Ma la buona partenza e la presenza di Tutino in attacco può significare tanto. La stella: Gennaro Tutino, inseguito per tutta l’estate e attaccante in grado di fare la differenza in Serie B. La sorpresa: Patrik Dziczek, muscoli, testa e polmoni al servizio di Fabrizio Castori. L’incognita: la componente ambientale anti-Lotito, che può ridurre gli effetti di un buon mercato
Probabile formazione (4-4-2): Belec; Casasola, Aya, Gyomber, Lopez; Lombardi, Dziczek, Di Tacchio, Cicerelli; Djuric, Tutino. Allenatore: Castori
13) CHIEVO
Il colpo Ciciretti è senza dubbio importante, il complesso della squadra è discreto, ma sulla carta non dovrebbe garantire più di un campionato tranquillo. La stella: Amato Ciciretti, che può fare la differenza sempre e comunque a questi livelli. La sorpresa: Luca Palmiero, arrivato quasi a fari spenti, ma con un grande bagaglio tecnico sulle spalle. L’incognita: la difesa
Probabile formazione (4-3-1-2): Semper; Mogos, Rigione, Leverbe, Renzetti; Obi, Palmiero, Garritano; Ciciretti; Djordjevic, Fabbro. Allenatore: Aglietti
14) VENEZIA
Un salto di qualità, almeno sulla carta, rispetto allo scorso anno è stato compiuto. Ora bisognerà attendere la prova del campo, perché non sempre le ciambelle riescono col buco. La stella: Francesco Forte, reduce da un campionato con 17 gol all’attivo. Chiamato a ripetersi, da lui dipendono in buona parte le fortune del Venezia. La sorpresa: Dennis Johnsen, un esterno che ha fatto vedere di avere numeri per imporsi anche nel campionato italiano. L’incognita: l’ambientamento dei tanti stranieri arrivati
Probabile formazione (4-3-3): Lezzerini; Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Felicioli; Fiordilino, Taugourdeau, Maleh; Aramu; Capello, Forte. Allenatore: Zanetti
15) VICENZA
L’obiettivo stagionale resta una salvezza tranquilla e non dovrebbe sfuggire. Non manca qualche incognita, ma la squadra è stata costruita con raziocinio, cercando di migliorarla senza snaturarne l’identità. La stella: Luca Rigoni, che potrebbe trarre vantaggio dalla salita di categoria, dove i ritmi sono diversi rispetto alla C. La sorpresa: Nicola Dalmonte, che ha cominciato benissimo e che può rappresentare una bella intuizione. L’incognita: la difesa, dove mancano ricambi di qualità e dove diversi giocatori dovranno dimostrare di aver ben assimilato il salto di categoria
Probabile formazione (4-4-2): Perina (Grandi); Bruscagin, Padella, Cappelletti, Beruatto; Dalmonte, Pontisso, Rigoni, Nalini; Longo, Meggiorini. Allenatore: Di Carlo
16) PESCARA
Un organico con qualche stella (Valdifiori, Galano) e con qualche scommessa e altrettanti punti interrogativi. Oddo, reduce dal disastro di Perugia, è chiamato al riscatto. La stella: Mirko Valdifiori, che può fare la differenza a centrocampo. La sorpresa: Damir Ceter, un attaccante che ha tanta qualità e che può fare un altro salto di qualità. L’incognita: la difesa
Probabile formazione (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Drudi, Scognamiglio, Masciangelo; Maistro, Valdifiori, Omeonga; Galano, Ceter, Di Grazia. Allenatore: Oddo
17) REGGIANA
Dopo l’incredibile exploit dello scorso anno, Massimiliano Alvini ci riprova e la sfida è ancora più complicata. Giocatori di categoria ce ne sono pochi, si punta tutto sul gruppo e sull’esplosione di Mazzocchi e Kargbo. La stella: Augustus Kargbo, che è chiamato a confermare quanto di buono fatto lo scorso anno. La sorpresa: Davide Voltan, che ci riprova dopo qualche anno in Serie B. L’incognita: l’impatto della squadra con la nuova categoria nonostante l’ottima partenza
Probabile formazione (3-4-1-2): Venturi; Ajeti, Rozzio, Costa; Zampano, Rossi, Varone, Lunetta; Voltan; Mazzocchi, Kargbo. Allenatore: Alvini
18) COSENZA
Reduce da una salvezza miracolosa, la squadra di Occhiuzzi sarà chiamata a una vera e propria impresa per mantenere la categoria. La qualità dell’organico non è eccezionale e non ci sono stati colpi in grado di spostare gli equilibri. La stella: Daniele Sciaudone, una certezza in una rosa che cerca conferme. La sorpresa: Devid Eugene Bouah, arrivato dalla Roma circondato da tantissime attese. L’incognita: la qualità non eccelsa dell’organico
Probabile formazione (3-4-1-2): Falcone; Ingrosso, Idda, Legittimo; Bouah, Bruccini, Sciaudone, Bittante; Baez; Carretta, Petre. Allenatore: Occhiuzzi
19) VIRTUS ENTELLA
Sulla carta una delle formazioni più deboli della categoria, che dovrà superarsi per raggiungere la salvezza. L’organico presenta giocatori di categoria, ma la qualità non eccelle. La stella: Marco Crimi, un centrocampista di categoria che ha spesso dimostrato di poter competere in questi palcoscenici. La sorpresa: Matteo Brunori Sandri, alla cui esplosione si è affidata la società per coltivare la speranza di rimanere in B. L’incognita: l’attacco, che non ha una punta in grado di garantire certezze granitiche
Probabile formazione(4-3-1-2): Borra; De Col, Pellizzer, Chiosa, Costa; Brescianini, Paolucci, Crimi; Morosini; De Luca, Brunori Sandri. Allenatore: Tedino.
20) ASCOLI
Un allenatore che è un’incognita a tutti gli effetti, un organico pieno zeppo di scommesse e con poche certezze. Le premesse stagionali non sono buone e le speranze si affidano a una serie di eventi concatenati che facciano splendere tutti giocatori nuovi acquistati. La stella: Oliver Kragl, che se in forma può fare la differenza. La sorpresa: Lubomir Tupta, che ha dimostrato di avere qualità che potrebbero esplodere. L’incognita: l’allenatore e un organico infarcito di scommesse
Probabile formazione (4-3-3): Leali; Pucino, Brosco (Splendlhofer), Avlonitis, Kragl; Saric (Cavion), Buchel, Sabiri; Chiricò, Bajic (Tupta), Pierini. Allenatore: Bertotto
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