Serie C, la griglia di partenza del girone B di Trivenetogoal: Perugia sopra tutte, Padova e Triestina inseguono
mercoledì 7 Ottobre 2020 - Ore 08:00 - Autore: Dimitri Canello
(d.c.) – Abbiamo atteso che terminasse il mercato, prima di fare la griglia d’inizio stagione. Come sempre un giochino che amiamo fare perché stimola la nostra voglia di capire che tipo di campionato ci aspetta. Un cambio di rotta rispetto agli ultimi anni, anche perché negli ultimi giorni di campagna trasferimenti spesso le cose mutano in modo radicale. La favorita numero uno stavolta alberga fuori dal Triveneto ed è il Perugia di Fabio Caserta, che sembra avere qualcosa più di tutte le altre. Sotto inseguono Modena, Padova e Triestina, divise da distanze impercettibili e condizionate da mille variabili, non soltanto tecniche. Ma occhio anche al Südtirol, costruito davvero bene e con un nuovo stadio ormai pronto, mentre la Virtus Verona dovrebbe centrare una salvezza senza troppi patemi. Missione difficilissima per il Legnago, che ha cominciato benissimo e che ha avuto il merito, rispetto all’Arzignano, di essersi attrezzato per uno stadio come il Sandrini vera e propria casa della Serie C. Per la salvezza, sarà un’arma molto importante.
1) PERUGIA
La favorita d’obbligo per la promozione, con un organico che non ha eguali nella categoria. Anche gli ultimi due innesti, Minesso e Favalli, regalano ulteriori certezze sulla strada del ritorno in B. La stella: Federico Melchiorri, un assoluto top in questa categoria. La sorpresa: Kouan, a segno ad Arezzo e pronto alla definitiva consacrazione. L’incognita: l’anno post retrocessione è sempre un rebus e le energie per risalire dovranno essere doppie
Probabile formazione (4-3-3): Fulignati; Rosi, Angella, NEGRO, FAVALLI; Kouan, BURRAI, Dragomir; Falzerano, Melchiorri, MINESSO. All. CASERTA
2) MODENA
Una squadra costruita sulla carta molto bene e con giocatori di qualità in tutti i reparti. Davanti, in particolare, ci sarà notevole abbondanza e dovrebbero partire titolari Monachello e Scappini, ma scalpita Costantino. La stella: Gaetano Monachello, che scende di categoria per ritrovare il feeling perduto con il gol. La sorpresa: Tulissi, un talento purissimo che cresce di anno in anno. L’incognita: Gagno, che alterna parate da urlo a passaggi a vuoto
Probabile formazione (4-3-1-2): GAGNO; Mattioli, Ingegneri, PERGREFFI, Mignanelli; Davì, GERLI, CASTIGLIA; Tulissi; MONACHELLO, SCAPPINI. All. MIGNANI
3) PADOVA
Sogliano e Mandorlini ci riprovano. Nonostante una partenza col freno a mano tirato la squadra sembra buona in tutti i reparti e competitiva per il traguardo massimo. La stella: Ronaldo, un giocatore che quando si accende illumina la scena. La sorpresa: Soleri, che cerca continuità a suon di gol con spazi sempre molto ristretti. L’incognita: l’ambiente che sarà poco disposto a perdonare, l’attacco se Paponi non rispetterà le attese
Probabile formazione (4-3-3): VANNUCCHI; Pelagatti, Kresic, N.VALENTINI, CURCIO; DELLA LATTA, Ronaldo, Hallfredsson; JELENIC, PAPONI, BIFULCO. All. Mandorlini
4) TRIESTINA
Sulla carta la squadra ha qualcosa in meno rispetto al Perugia, ma può competere per il traguardo massimo. Come il Padova, sulla resa della squadra grave l’aspetto ambientale, con il pubblico meno paziente dopo quanto accaduto nella scorsa stagione. La stella: Lodi, che in questa categoria può ancora fare la differenza. La sorpresa: Gomez, che ad alti livelli deve ancora esplodere, ma che ha tutte le carte in regola per farlo. L’incognita: Ioime, per le sue condizioni di salute. Non dovesse ricevere l’idoneità, sarebbe una grossa perdita per la Triestina
Probabile formazione (4-3-3): IOIME; RAPISARDA, LIGI, Lambrughi, STRUNA; RIZZO, Lodi, CALVANO; Sarno, Gomez, PETRELLA. All. Gautieri
5) SÜDTIROL
Una squadra ben costruita dal direttore sportivo Paolo Bravo, che ha trovato in Alessandro Malomo l’ultimo innesto di qualità in una difesa davvero di spessore. Sulla carta può competere per il traguardo massimo. La stella: Leandro Greco, un vero lusso per la categoria. La sorpresa: El Kaouakibi, partito a razzo e che ha tutte le qualità per emergere. L’incognita: la necessità di reggere mentalmente l’urto se la stagione prenderà i binari sperati
Probabile formazione (4-3-1-2): POLUZZI; EL KAOUAKIBI, MALOMO, Vinetot, Fabbri; Tait, GRECO, Beccaro; Casiraghi; ODOGWU, Fischnaller. All. Vecchi
6) FERALPISALO’
La solita Feralpisalò, che ambisce sempre a un ruolo da protagonista, ma a cui manca sempre qualcosa per primeggiare veramente. Anche quest’anno squadra all’altezza, con un bel colpo (Morosini) a impreziosire la campagna acquisti. La stella: Tommaso Morosini, un lusso per la Serie C. La sorpresa: Gavioli, che aveva lasciato intravedere buone qualità, poi annacquate successivamente in anni meno brillanti delle attese. L’incognita: l’ambiente, che a volte non regala gli stimoli giusti
Probabile formazione (4-3-3): De Lucia; Bergonzi, Legati, Bacchetti, Rizzo; Guidetti, Carraro, Morosini; Ceccarelli, Miracoli, Petrucci. All. Pavanel
7) SAMBENEDETTESE
Una squadra che sembra essere stata assemblata con tanti nomi, ma forse con qualche zona d’ombra, soprattutto in difesa. L’ambizione c’è, può recitare un ruolo di outsider. La stella: Maxi Lopez, sceso addirittura in Serie C per chiudere la carriera. La sorpresa: Shaka Mawuli, che potrebbe rappresentare una variabile positiva a centrocampo. L’incognita: l’amalgama fra giocatori molto diversi in rosa
Probabile formazione (4-3-1-2): Nobile; Scrugli, Cristini, Enrici, Liporace; Mawuli, Angiulli, Rocchi; Bacio Terracino; Maxi Lopez, Nocciolini. All. Montero
8) CARPI
E’ partita bene, ma l’instabilità societaria promette molto poco di buono a lunga scadenza. E’ rimasto Tommaso Biasci, per il quale non sarà facile ripartire dopo un’estate a sognare la B. La stella: Tommaso Biasci, reduce da un campionato strepitoso. La sorpresa: Samuele Maurizi, lo scorso anno con poco spazio nonostante l’ottima partenza. Quest’anno potrebbe avere vita nuova L’incognita: il precario equilibrio del club, che vive giorni difficili e che non lascia tranquilli
Probabile formazione (3-4-1-2): Rossini; Sabotic, Venturi, Varoli; Martorelli, Fofana, Bellini, Danovaro; Maurizi; Giovannini, Biasci. All. Pochesci
9) MANTOVA
Neopromossa di lusso, con un Vano in più nel motore arrivato a fine mercato. Non mancano le incognite, ma la salvezza non dovrebbe essere un problema e, alla giuste condizioni, potrebbe anche compiersi il salto di qualità in ottica playoff. La stella: Michele Vano, un centravanti che a queste latitudini, può fare la differenza. La sorpresa: Lucas Felippe, altro acquisto last minute con tanta qualità, potrebbe decollare. L’incognita: la convivenza Vano-Ganz, non semplice tatticamente
Probabile formazione (4-3-3): Tozzo; Bianchi, Zanandrea, Milillo, Panizzi; Gerbaudo, Lucas, Mazza; Guccione, Vano, Ganz. All.: Troise.
10) CESENA
Ai confini della zona playoff, non lascia grandi sensazioni e non dovrebbe spiccare il volo oltre il lecito. Ma ha qualche buona individualità, per il resto è una squadra che dovrebbe galleggiare nella zona media della classifica. La stella: Salvatore Caturano, un buon attaccante di categoria. La sorpresa: Demetrio Steffè, arrivato l’ultimo giorno di mercato, meritava una chance e ha numeri per sfruttarla. L’incognita: la difesa
Probabile formazione (4-3-3): Satalino; Longo, Gonnelli, Ciofi, Aurelio; Steffè, Petermann, Ardizzone; Bortolussi, Caturano, Capanni. All. Viali
11) AREZZO
Spostata per motivi poco comprensibili nel girone B, è una squadra di medio – alta qualità, che potrebbe dar fastidio a molte nonostante la falsa partenza. La stella: Aniello Cutolo, senza se e senza ma. La sorpresa: Diego Borghini, un difensore cresciuto molto negli ultimi due anni. L’incognita: il centrocampo.
Probabile formazione (3-5-2): Tarolli; Borghini, Baldan, Mosti; Luciani, Foglia, Males, Bortoletti, Nader; Pesenti, Cutolo. All. Potenza
12) VIRTUS VERONA
Pochi innesti mirati, tante scommesse dalle categorie inferiori. Stavolta Gigi Fresco ha scelto il profilo basso, in attesa di capire il reale valore della squadra. La salvezza può arrivare, ma non sarà facile ambire ai playoff. La stella: Simone Bentivoglio, uno che ha calcato ben altri palcoscenici e che potrà prendere per mano la squadra. La sorpresa: Leonardo Zarpellon, mezzi indiscutibili attesi al salto di qualità. L’incognita: la difesa, che in alcuni frangenti non sembra regalare certezze granitiche
Probabile formazione (4-3-1-2): Giacomel; Daffara, Pellacani, Visentin, Manfrin; Cazzola, Bentivoglio, ZARPELLON; Danti; ARMA, DE MARCHI. All. Fresco
13) GUBBIO
Sulla carta è una formazione costruita con attenzione dal ds Giammarioli, che può ottenere la salvezza e che ha giocatori di ottima qualità nella corsa salvezza, come Gomez, Pasquato, Formiconi e Signorini. La stella: Juanito Gomez, uno che non ha bisogno di presentazioni e che può trascinare al rialzo anche i compagni. La sorpresa: Cucchietti, reduce da un’annata in chiaroscuro a Bolzano e che potrebbe svoltare. L’incognita: il centrocampo
Probabile formazione (4-3-3): Cucchietti; Formiconi, Signorini, Ferrini, Migliorelli; Malaccari, Megelaitis, Sainz Maza; De Silvestro, Gomez, Pasquato. All. Torrente.
14) VIS PESARO
Sarà un anno difficile per Galderisi, che ha perso l’uomo migliore (Voltan) e che sarà chiamato al meglio per cercare di ottenere quantomeno la salvezza. Complessivamente i numeri per arrivare al traguardo ci sono (buoni gli acquisti di Pezzi e Marchi), senza particolari affanni. La stella: Christian Puggioni, che non ha bisogno di presentazioni. La sorpresa: Tommaso Farabegoli, che siamo sorpresi di trovare ancoraqui. Può crescere ancora molto. L’incognita: la qualità dell’organico è inferiore a quella dello scorso anno
Probabile formazione (3-4-3):Puggioni; Gennari, Farabegoli, Stramaccioni; Nava, Gelonese, Benedetti L., Pezzi; De Feo, Marchi, Lazzari. All. Galderisi
15) IMOLESE
Ha un grande pregio, non lascia giocare l’avversario e questo in chiave salvezza potrebbe giocare un ruolo preponderante. Dovrebbe riuscire a centrare la salvezza in modo abbastanza fluido, costruita bene dal ds Zocchi. La stella: Francesco Stanco, sceso di categoria per ritrovare il suo vecchio compagno di squadra Roberto Cevoli. La sorpresa: Alessandro Lombardi, a segno all’esordio e con tante frecce da scagliare dal proprio arco. L’incognita: la tenuta, in un campionato lungo e logorante
Probabile formazione (3-5-2): Siano; Rinaldi, Carini, Pilati; Rondanini, Lombardi, Torrasi, Provenzano, Ingrosso; Stanco, Polidori. All. Cevoli
16) FERMANA
La volontà è quella di salvarsi, l’organico regala poche certezze, se non quella di dover soffrire. Servirà l’esperienza di alcuni giocatori per uscire dalle secche. La stella: Gianluca Comotto, una vita a calcare campi ben più nobili. La sorpresa: Elian Demirovic, prelevato dall’Inter, che potrebbe sfruttare l’opportunità per affermarsi. L’incognita: l’attacco
Probabile formazione(3-4-2-1): Ginestra; Esposito, Comotto, Scrosta; Iotti, Demirovic, Urbinati, Mordini; Liguori, Neglia; Boateng. All. Antonioli
17) MATELICA
Autentica sorpresa di queste prime due giornate di campionato, ha battuto Triestina e Feralpisalò ed è a punteggio pieno. Non saranno tutte rose e fiori perché arriveranno sicuramente le difficoltà, ma l’entusiasmo può fare miracoli. La stella: Emilio Volpicelli, una garanzia a questi livelli. La sorpresa: Matteo Cardinali, un portiere che ha enormi margini di miglioramento. L’incognita: sparito l’effetto sorpresa, bisognerà comprendere come la squadra gestirà il resto del campionato
Probabile formazione (4-3-3): Cardinali; Fracassini, Cason, De Santis, Di Renzo; Calcagni, Bordo, Balestrero, Volpicelli, Moretti, Leonetti. All. Colavitto
18) FANO
Coordinate simili a quelle dello scorso anno, con la salvezza unico obiettivo possibile. La partenza è stata ottima, con due pareggi contro Perugia e Padova, fra le favorite alla vittoria finale. Nel complesso la squadra è da battaglia, per provare a centrare la salvezza. La stella: Barbuti, un giocatore di categoria che può portare gol importanti. La sorpresa: Cargnelutti, un difensore di buona qualità che potrebbe compiere un altro salto di qualità. L’incognita: il budget è quello che è e si è cercato come sempre di conciliare esigenze tecniche e di bilancio
Probabile formazione (4-4-2): Meli; Cargnelutti, Di Sabatino, Bruno, De Vito; Marino, Amadio, Parlati; Carpani; Baldini, Barbuti. All.: Alessandrini.
19) LEGNAGO
Una missione affascinante, quella affidata a Massimo Bagatti, che affronta per la prima volta l’avventura fra i professionisti. Tante scommesse, con giovani di qualità inseriti in un organico che cerca l’impresa. La stella: Francesco Grandolfo, a lui sono affidate le speranze di centrare la salvezza. La sorpresa: Semuel Pizzignacco, un portiere dalle grandi qualità preso in prestito dal Vicenza. L’incognita: la necessità di tante scommesse è insita nella politica societaria, passaggio obbligato in un campionato tutto da vivere
Probabile formazione (4-3-1-2): PIZZIGNACCO; RICCIARDI, PERNA, PELLIZZARI, Mazzali; Ranelli, Yabre, Antonelli; Giacobbe; GRANDOLFO, ROLFINI. All. Bagatti
20) RAVENNA
Sulla carta una delle formazioni più deboli della categoria. Ha iniziato male e non è solo questione di sensazioni effimere. Dovrà sudare per arrivare alla salvezza. La stella: Riccardo Martignago, che in questa categoria offre qualità e spunti tecnici. La sorpresa: Bolis, uno che qualche tempo fa prometteva sentenze ben diverse. L’incognita: Mokulu, che sembra aver imboccato la fase calante della sua carriera
Probabile formazione (4-3-3): Tonti; Shiba, Alari, Jidayi, Perri; De Grazia, Bolis, Papa; Martignago, Mokulu, Sereni. All. Magi
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