Vicenza, Renzo Rosso: “Il sogno di sfidare Barcellona e Psg al Menti? Ci vorrà tempo ma possiamo arrivarci”
domenica 9 Agosto 2020 - Ore 11:30 - Autore: Giulio Pavan
Renzo Rosso è in vacanza in Sardegna con un grande amico e campione del calibro di Kevin Prince Boateng, ma tra un tuffo e un giro in barca, i suoi pensieri restano sempre fissi al Vicenza neopromosso in serie B e con obiettivi ancora più ambiziosi. Il patron della Diesel ha rilasciato alla “Gazzetta dello Sport” un’intervista nella quale dichiara: “Stefano è il presidente del club e ci siamo divisi i compiti. Io seguo di più la ricerca dei soci, investimenti e sponsor. Lui deve guidare la parte tecnica. Io non entro nella scelta degli uomini che vanno in campo ma entro fortemente in quella di chi deve guidare e gestire la società. Così ho messo insieme un pool di soci che nessuno credo abbia mai avuto in Italia. Sogno una intera città socia del Vicenza. Siamo all’inizio e abbiamo tanti bei progetti e tanti traguardi da raggiungere eh!” E dopo aver raggiunto la seconda categoria il futuro visto da Renzo Rosso: “Ora non ci fermiamo. Siamo ripartiti subito per raggiungere una posizione importante anche in B. La nostra idea è di emulare il percorso dell’Atalanta, convinti di riuscirci. I Percassi stanno realizzando qualcosa di straordinario. Ecco quella è l’idea di partenza da realizzare con le nostre idee e con le nostre forze”. I bergamaschi hanno fatto un gran percorso e ora affrontano in Champions League squadre del calibro del Psg, il Vicenza invece a cosa ambisce? È un grande sogno, ci vorrà tempo, ma possiamo arrivarci. Sarebbe bello vedere i grandi campioni al Menti. Nel calcio moderno più c’è unità di intenti, più avanti si può andare. Non esiste soddisfazione senza frustrazione, me lo diceva mio padre”. L’Atalanta però gode anche di una “cantera” importante e di uno stadio all’altezza dei palcoscenici che calca: “La stragrande maggioranza dei giocatori sono stati confermati durante il lockdown e intorno a loro costruiamo il Vicenza per la B. E poi sono fiero della firma del primo contratto da professionista di un giovane talento della nostra cantera, Tommaso Mancini (classe 2004, ndr), che volevano in tanti in Italia, ma pure Liverpool, Chelsea fino alle due di Manchester. Ci ha dato una bella mano a convincerlo Pablito Rossi sempre più coinvolto nel nostro progetto. Del resto Rossi fa parte del board del Lanerossi, dà sempre consigli utili. Ecco vogliamo tornare al livello di quel Vicenza in uno stadio adeguato, molto più capiente e rinnovato, con una società stabile e un’organizzazione moderna”.
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