Venezia-Perugia 3-1, alla fine ecco l’urlo liberatorio dal Penzo: è salvezza!
venerdì 31 Luglio 2020 - Ore 23:01 - Autore: Giulio Pavan
VENEZIA – Il Venezia è salvo. E’ questa la notizia più importante della serata del Penzo, che libera ansie, preoccupazioni e tutto quel che si porta dietro una rincorsa lunga un anno. Il Perugia è battuto 2-0, al termine di una partita rocambolesca, in cui succede di tutto e di più. Ultima giornata in salsa thrilling al Penzo dove la squadra di Dionisi sfidava il Perugia con un solo obiettivo: non perdere per centrare la salvezza. I primi minuti fanno subito pensare ad una partita ricca d’emozioni, al 2′ Fiordilino lascia partire un destro che va al di poco sopra della traversa, e dopo poco è Facinelli a calciare a rete. Le lancette dell’orologio scorrono veloci con un orecchio agli altri campi e il Venezia aumenta d’intensità e ritmo creando occasioni a ripetizione con Lollo, Fiordilino e Aramu. L’episodio che cambia il match arriva al 22′, quando Fourneau concede un calcio di rigore al Perugia per un fallo di mano che non c’è di Modolo. Qualche attimo e l’arbitro romano cambia idea, fra le proteste del Grifo, che si chiede chi o cosa abbia determinato la svolta. Fatto sta che Fourneau prende la decisione giusta e il Venezia viene galvanizzato per tutto il resto del match. Il Venezia continua ad insistere, colpisce un clamoroso palo con Longo, poi al 42′ Mazzocchi colpisce di braccio all’interno dell’area di rigore e questa volta non ci sono dubbi: è rigore. Si incarica Aramu e porta in vantaggio gli arancioneroverdi. Al rientro in campo i lagunari cercano di controllare il risultato e al 52′ è ancora Aramu ad andare a segno su assist di Ceccaroni. Il Venezia a questo punto si scatena e Capello segna un gol meraviglioso che sa molto di liberazione. Poi il Perugia riesce a segnare il gol della bandiera con Sgarbi: torre aerea di Angella sul lancio di Dragomir, l’ex Sudtgirol sfugge alla marcatura di Ceccaroni e con il piattone infila Lezzerini. Nel finale espulso per fallo di frustrazione su Longo Angella al 40′, poi è tempo di fare festa.
VENEZIA – PERUGIA 3-1
RETI: 42′ pt rig e 6′ st Aramu, 20′ st Capello, 23′ st Sgarbi
VENEZIA (4-3-1-2): Lezzerini; Lakicevic (15′ st Fiordaliso), Modolo, Ceccaroni, Molinaro (35′ pt Marino); Lollo (21′ st Riccardi), Fiordilino (22′ st Zuculini), Maleh (15′ st Suciu); Aramu; Longo, Capello. A disposizione: Pomini, Cremonesi, Vacca, Montalto, Zigoni, Monachello, Firenze. All.: Dionisi
PERUGIA (4-3-2-1): Vicario; Mazzocchi, Sgarbi, Angella, Falasco; Falzerano (22′ st Capone), Carraro, Dragomir (37′ st Nicolussi Caviglia); Melchiorri, Falcinelli (11′ st Buonaiuto); Iemmello. A disposizione: Fulignati, Albertoni, Nzita, Kouan, Konate, Rajkovic, Righetti. All.: Oddo
ARBITRO: Fourneau di Roma
ESPULSO: Angella al 40′ st
AMMONITI: Lakicevic, Longo, Mazzocchi, Capone
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