Venezia-Perugia, Oddo: “A volte avere due risultati su tre a disposizione è uno svantaggio…”
giovedì 30 Luglio 2020 - Ore 19:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
E’ un Perugia determinato, quello che scende in Laguna con un solo risultato a disposizione. Massimo Oddo presenta così l’impegno: “Voglio pensare che siano tutti professionisti – ha detto Oddo, come riporta Calciogrifo – deve essere la base. Ci deve essere l’amor proprio per il mestiere che facciamo e per quello che ci ha dato il mondo del calcio. Ragiono come ho fatto da calciatore, quando i ragazzi vanno in campo sanno che c’è in ballo il futuro della società ma anche il loro futuro. Con un risultato positivo ne beneficiano tutti. Cerchiamo di mantenere e trasmettere serenità – ha aggiunto il tecnico del Grifo -. È una finale. Dobbiamo dimenticare tutto, come se il campionato fosse finito e domani si gioca una gara secca. Dobbiamo cercare di fare una bella partita, soprattutto per l’approccio mentale perché è propedeutico per un risultato finale. Di Chiara è infortunato, gli altri stanno bene a parte Buonaiuto che cerca di recuperare e vediamo domattina”. Sulle scelte “le mie valutazioni non possono essere esclusivamente tecnico-tattiche in questo tipo di partita perché ci sono le condizioni fisiche e mentali. E poi c’è il tipo di gara che vogliamo e dobbiamo fare. Nella mia testa c’è molta chiarezza per la gara da fare, ma molti dubbi negli uomini”.
Nel match d’andata il Venezia è passato al Curi giocando a viso aperto. “È una squadra discretamente tecnica, con buona qualità, gioca a calcio, non è una squadra che si chiude. Ha una struttura determinata e ragionerà cercando di fare la partita”. Però il Perugia può solo vincere per essere sicuro di evitare i play-out, i lagunari hanno invece due risultati a disposizione per la salvezza. “A volte avere due risultati è uno svantaggio, dipende dall’approccio mentale – ha precisato Oddo -. Nella mia esperienza ho affrontato tante volte una situazione così ed è stato bene avere solo un risultato. Dobbiamo fare una partita intelligente e non pensare a null’altro che vincere la gara. Ma non possiamo pensare di fare una partita all’arrembaggio, anche perché siamo a fine anno, fa caldissimo e la situazione non è idillica per certe cose. Serve grande intelligenza…”.
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