Vicenza, Giacomelli e otto anni colorati di biancorosso: finirà così?
martedì 7 Luglio 2020 - Ore 20:30 - Autore: Giulio Pavan
Da quel luglio 2012 sono passati ben otto anni e da allora sono cambiate tante cose ma con una sola costante: Giacomelli simbolo dei colori biancorossi. Quel giovane spoletino arrivava in Veneto carico di belle speranze ma anche consapevole delle responsabilità rappresentate dall’indossare la maglia che fu di Paolo Rossi e Roberto Baggio. Gli otto anni in biancorosso sono stati pregni di emozioni di ogni tipo: dalle gioie per le salvezza all’ultima giornata, alle amarezze per le retrocessioni, che hanno però aumentato le responsabilità il numero dieci del Lane che ha sempre deciso di caricarsi sulle spalle il Vicenza mettendo da parte la voglia e l’ambizione di provare nuove esperienze e scegliendo di rimanere all’ombra dei Berici per riportare la “Nobile Provinciale” nel calcio che conta. 36 gol, questo è il bottino segnato da Giacomelli nella sua esperienza biancorossa, con la classica incursione in area e successivo tiro a giro diventati il marchio di fabbrica che hanno scaldato gli animi dei tifosi in questi anni, ma le reti più importanti sono sicuramente quelle segnato nel playout contro il Santarcangelo, che al termine della stagione più buia per il Vicenza hanno permesso al Lane di evitare l’onta della retrocessione nei Dilettanti. Dal primo luglio Giacomelli è ufficialmente svincolato e al momento non si segnalano novità su un eventuale rinnovo, più volte società e giocatore hanno dichiarato l’intenzione di voler proseguire il rapporto ma una fumata bianca non c’è ancora stata e le squadre interessate alle prestazioni del 10 di Spoleto non mancano. Su tutte Triestina e Empoli. La settimana prossima la squadra di Di Carlo si ritroverà per le visite mediche, e a quel punto il “nodo Giacomelli” sarà sicuramente più chiaro..
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