Vicenza, Giacomelli spegne 30 candeline e sul rinnovo: “Io e la società abbiamo l’intenzione di prolungare questo matrimonio”
giovedì 30 Aprile 2020 - Ore 15:35 - Autore: Giulio Pavan
E’ un giorno particolare per Stefano Giacomelli che oggi spegne infatti 30 candeline. Il numero 10 del Vicenza è stato ospite di Jolanda De Rienzo e ha fatto il punto sul momento che sta vivendo il calcio e sulla stagione biancorossa: “Io una bandiera del Vicenza? Per me Vicenza è sempre stata casa mia, non sono veneto ma sono qui da otto anni, non potevo chiedere di meglio, ho sempre chiesto di rimanere. Tante volte c’era la possibilità che andassi via ma sono contento della scelta che ho sempre fatto. In otto anni ci sono stati alti e bassi, quest’anno stava succedendo qualcosa di importante, speriamo di tornare in campo il prima possibile. Il rinnovo? Ne stiamo parlando, con la società ci siamo trovati un paio di volte, le intenzioni sono di prolungare, tanti miei compagni lo hanno già fatto e sono molto felice per loro. Ci stiamo tenendo in contatto e appena si potrà ne parleremo ma l’intenzione è di prolungare il matrimonio e questo amore, so che c’è la loro stima e il mio amore per questa squadra è grande per cui spero che si arrivi presto alla firma. Non c’è nulla di sicuro però le buone intenzioni ci sono. Come trascorrerò il compleanno? Credo che nel pomeriggio faremo una videochiamata per gli auguri, meglio di così non si potrà fare. Aspetto che ci sia la possibilità per poter festeggiare di persona. Raggiungere la serie A con questa maglia? Io finchè tutte le domeniche entrerò in quel prato verde e sentirò le emozioni che sento sempre non c’è motivo per cambiare, qui ci sono state sia emozioni brutte, che fanno crescere, e quelle belle che si ricordano con piacere. Quest’anno vorremmo vincere sul campo perchè abbiamo meritato con il lavoro il primo posto e di raggiungere l’obiettivo che tutti ci aspettiamo: per noi è un sogno perchè non è facile vincere il campionato. Io intanto spero di tornare in B, se poi raggiungeremo la A credo che non ci sia cosa più bella di farlo con la maglia che si porta nel cuore (l’ho già sfiorata una volta), ma intanto un passo per volta e la serie B è l’obiettivo primario. Il compagno con cui ho legato di più? Sembra una frase fatta ma posso dire che in otto anni non ho mai trovato un gruppo così. Qualsiasi decisione la squadra debba prendere viene sempre fatta fra tutti, mai nessuno è andato da solo e credo che questa sia la forza per raggiungere gli obiettivi. Comunque io mi sento tutti i giorni con capitan Bizzotto, ma voglio davvero un gran bene a tutti, e credo che la forza del gruppo faccia sempre la differenza. Il mio gol più bello? Ce ne sono stati tanti, come significato e come azione, forse quello in casa con il Santarcangelo nello spareggio per non rischiare la D perchè eravamo nelle sabbie mobili e dovevamo uscirne. Il tatuaggio in caso di promozione? Ho molto spazio, credo che mi tatuerò la data della promozione. Il rapporto con Di Carlo? E’ eccezionale, anche stamattina mi ha fatto gli auguri, è un allenatore che ha uno staff eccezionale che ci tiene sul pezzo anche in questi giorni non facili, però ci ha dimostrato il loro valore. Di Carlo ci trasmette tanto a livello di carattere e alla domenica abbiamo le basi per affrontare nel modo migliore la partita. In caso di Noi speriamo di tornare a giocare, perchè vincere sul campo sarebbe diverso. Vogliamo dimostrare ancora a tutti che siamo i più forti, se ciò non avvenisse significherebbe che ce lo saremmo meritato. Credo che il Bari abbia uno spessore in più come squadra, mentre nel nostro girone c’è la Reggiana che gioca veramente bene a calcio”
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