Cittadella, Iori: “I tamponi? Noi calciatori non dobbiamo essere dei privilegiati. E non scommetterei un euro su…”
giovedì 30 Aprile 2020 - Ore 10:27 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Puntare un euro sulla ripartenza del campionato? Non ci scommetterei neanche quello». Manuel Iori, capitano del Cittadella, non crede al momento nella ripresa della serie B. E su “Il Mattino di Padova” aggiunge: «In Italia stiamo cercando il modo di ripartire perché il calcio è la terza impresa nazionale. Sinceramente non credo ci siano altri motivi per pensare a tornare a giocare se non questo: se non lo si fa, molte società saranno in grosse difficoltà economiche. Dopodiché subentra un altro problema: ognuno vuole tirare acqua al proprio mulino e mette i suoi interessi davanti a quello comune. Chi è davanti vuole ricominciare per essere promosso, chi è dietro vuole fermarsi per non rischiare di retrocedere». Chiusura con una riflessione: «Se si ripartirà, la ripresa dovrà essere eticamente corretta: giusto fare il tampone e gli esami del sangue, ma non posso pensare di effettuare 4 tamponi ogni due settimane, quando in ospedale nei momenti di crisi non ce n’erano a sufficienza. Noi calciatori non dobbiamo essere dei privilegiati, mi auguro che si considerino anche questi aspetti»
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