Serie C, il Bari all’attacco: “Sorteggio ipotesi bislacca, almeno dieci criteri più intelligenti”
mercoledì 22 Aprile 2020 - Ore 18:45 - Autore: Staff Trivenetogoal
La Gazzetta del Mezzogiorno segue con grande attenzione l’evolvere della situazione in Serie C. In primo piano la situazione del Bari. Ipotizza il quotidiano tre ipotesi per la quarta promozione. La prima potrebbe essere stilare una classifica di ammissibilità che tenga conto di più parametri: il merito sportivo (considerando il ranking degli ultimi anni), il coefficiente e la media punti, il bacino di utenza, solo per citare alcuni requisiti. Partendo dal presupposto che comunque chi chiede l’ammissione alla B debba avere i conti in regola per quanto concerne emolumenti e contributi. La seconda sarebbe chiedere la promozione in B di tutte le seconde in classifica ampliando il numero di club nella serie cadetta, in attesa di comprendere se ci saranno eventuali defezioni in B. Infine, si pensa di disputare soltanto i play off, magari anche in formula piena, ma lasciando l’opportunità di rinuncia ai club che non possano permetterselo in termini economici. Si valuta una formula più agile, con tutti gli scontri ad eliminazione diretta, magari in un’unica sede nella quale si possano disputare più gare contemporaneamente: una possibilità in tal senso potrebbe essere rappresentata da Coverciano. In teoria, sarebbe la modalità più garantista perché lascerebbe intatto il verdetto del campo. Ma pare che lo scenario sia condiviso soltanto da una minoranza di compagini e lo stesso presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, non crede sia possibile disputare un numero anche ridotto di match. Ma sul punto, i legali del Bari sono pronti a dar battaglia, come sottolinea l’avvocato Mattia Grassani, tra i massimi esperti di diritto sportivo in Italia, nonché punto di riferimento per la famiglia De Laurentiis. “Ci sono almeno dieci criteri più intelligenti di un’ipotesi bislacca. Il calcio si decide con principi sportivi, non qualche lancio di monetina”.
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