Vicenza, Dalle Carbonare: “Necessario ridurre le squadre professionistiche: chi non ha grandi qualità deve andare a lavorare”
sabato 11 Aprile 2020 - Ore 19:00 - Autore: Giulio Pavan
All’evento web organizzato dal giovane politico dem Giacomo Possamai sulla propria pagina Facebook è intervenuto anche lo storico ex Presidente del Lanerossi Pieraldo dalle Carbonare che ha detto la sua sul momento che sta vivendo il calcio in conseguenza della pandemia Coronavirus: “Si è verificata una catastrofe sanitaria, lo sarà anche livello economico, così come lo sarà per il mondo dello sport perchè credo che questo è un evento che mai nessuno pensava di essere chiamato a vivere. Lo sport si dovrà adeguare alla tragedia economica, credo che si dovrà rivedere tutto: dopo una guerra c’è sempre stato un boom, speriamo che sia lo stesso. Spero che ci sia anche una riorganizzazione, ad esempio il calcio ne ha la necessità, teniamo in considerazione che l’anno prossimo mancheranno molti sponsor e speriamo di avere i dirigenti all’altezza di questa situazione. Comunque come si svilupperà la situazione sanitaria non lo sanno nemmeno gli scienziati, ma come può essere possibile disputare uno sport di squadra mantenendo le distanze? Quindi bisognerà aspettare che si esprimano meglio gli esperti in materia e poi si vedrà. Però questo cataclisma andrebbe sfruttato per una riforma dei campionati: le risorse nel mondo del calcio si conoscono e bisogna ridurre le squadre professionistiche. La serie A non si può toccare, ma cerchiamo di ridurre almeno la C perchè non ci sono soldi per tutte. Chi è bravo merita di fare il professionista, ma chi non ha le grandi qualità deve andare a lavorare. Proporrei più retrocessioni dalla B alla C e più promozioni dalla C alla B, in modo da incentivare anche le società per investire e di avere qualche possibilità di salire. Il campionato in corso? Mi auguro che si riesca a concludere altrimenti sarebbe un problema: doveroso tenere conto dei meriti sul campo però chi sta dietro non so se è d’accordo e si aprirebbe un casino sul casino, per cui auguriamoci che il campionato termini e poi ripartire.
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