Vicenza, Bedin: “Concludere il campionato anche ad agosto per evitare ricorsi nei Tribunali”
sabato 11 Aprile 2020 - Ore 17:53 - Autore: Giulio Pavan
Il Dg del Vicenza Paolo Bedin è stato ospite di un evento web organizzato dal giovane politico dem Giacomo Possamai. Bedin ha fatto il punto sul momento che il calcio sta vivendo e sull’eventualità della ripresa dei campionati ha detto: “E’ una situazione molto complessa non solo dal punto di vista della salute ma anche sotto l’aspetto sportivo, gli scenari si possono anche aggiornare però poi devono fare i conti settimanalmente con l’evolversi della situazione. L’Uefa in primis ha annullato l’Europeo per dare la possibilità alle Leghe di allenarsi a maggio giocando a giugno, luglio e magari anche la prima decade di agosto. Ovviamente la condizione fondamentale è il grado di sicurezza sanitaria che saremo in grado di garantire per gli allenamenti e gare. E’ evidente che il rischio concreto di giocare comunque a porte chiuse è presente, ed è evidente che l’auspicio e lo sforzo è quello di terminare i campionati per due fattori fondamentali: il primo è quello di garantire la regolarità dei campionati perché interromperli a due terzi significa aprire ricorsi e cause che ci porterebbe nei tribunali, il secondo motivo per cui si cerca di chiudere i campionati è che non riuscire a portare a casa almeno un terzo dei ricavi, e parlo soprattutto dei 500/600 milioni di diritti della serie A significa a cascata non avere le risorse per far fronte alla sostenibilità economica che già è in perdita, perché gran parte delle discipline sportive vivono con un conto economico in perdita. Queste logiche si scontrano con le difficoltà attuali con le attività economiche chiuse, lo sport è aggregazione, inoltre c’è il pubblico, a breve uscirà un protocollo di sicurezza da rispettare e temo che sarà molto rigido e difficilissimo da seguire. Se non si tornerà a giocare: “Non ci sono scenari credibili perché non ci sono norme che disciplinano questi aspetti e la decisione spetterebbe al Consiglio Federale, con scenari politici, di opportunità e di meritocrazia sportiva. Questo è il motivo per cui si continua a cercare di portare a termine i campionati in qualunque periodo si possa farlo.
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