Vicenza, Tronco: “A Trieste la vittoria più importante. Il mio obiettivo è restare anche l’anno prossimo”
domenica 29 Marzo 2020 - Ore 08:00 - Autore: Giulio Pavan
Queste le risposte di Alberto Tronco alle domande poste dai tifosi:
Ti stai allenando? “La società ci ha messo a disposizione degli attrezzi e utilizzo molto la cyclette. Per quello che è nelle nostre possibilità cerchiamo di lavorare e dobbiamo ringraziare la società che ci dà una mano per farlo al meglio”.
Soffri in panchina? “Ogni giocatore vuole sempre giocare, però sono consapevole che davanti a me ho dei giocatori fortissimi come Nalini, Vandeputte, Jack. Io cerco di imparare da loro e prendere tutte le cose migliori che hanno. Provo a dare il mio contributo quando vengo chiamato in causa”.
Come è mister Di Carlo? “Il mister è veramente un allenatore di categoria superiore, ci considera tutti, ci fa sentire tutti importanti, dato la possibilità a tutti di giocare e dimostrare il proprio valore. Sentire la fiducia del mister penso sia la cosa più bella. Dobbiamo ringraziarlo di quello che ci sta trasmettendo, ci ha fatto capire cosa significa giocare per questi colori, per noi è un punto di riferimento. Si è creato un bel rapporto anche con lo staff”.
Come è stata l’emozione del gol in Coppa? “L’emozione del gol in Coppa Italia è stata forte, sono entrato e ho segnato il 2-1, quel gol me lo porto dentro, così come gli atri due che ho fatto nella mia carriera in biancorosso, quello in Coppa con il Palermo l’anno scorso e quello con il Teramo in casa”.
Quale è il tuo coro preferito? “I biancorossi…è veramente il mio preferito”.
Com’è giocare al Menti? “Sono giovane, ma sono molto orgoglioso di giocare in questo stadio e per questi colori”.
Il più matto in squadra? “Marotta ci fa veramente ridere, però sono tutti molto simpatici”.
Per che squadra tifi? “Inter, però simpatizzo anche per la Fiorentina, dove ho fatto 2 anni di settore giovanile”.
Ronaldo o Messi? “Messi”.
Il momento più bello in biancorosso? “Il gol a Palermo in Coppa, è stato quello più emozionante, speriamo però di avere momenti ancora più belli”.
Come è esultare sotto la Curva? “Esultare sotto la Curva è davvero un’emozione indescrivibile, speriamo di farlo più volte possibile, è la cosa più emozionante”.
Come è stato il salto dalle giovanili ai professionisti? “E’ stato un bel salto, non pensavo ci fosse tanta differenza, il primo anno ho fatto un po’ di fatica a livello fisico, poi ho capito come funziona, bisogna aumentare il livello fisico, adesso mi sono abituato al 100%”.
Qual è la posizione che ti piace di più in campo? “Mi piace giocare come esterno per andare nell’1 contro 1, poi essendo destro mi piace giocare a sinistra, perché così posso rientrare e mettere dentro qualche pallone o tirare in porta. Mi piace però giocare anche come seconda punta perché essendo veloce riesco ad attaccare la profondità”.
La vittoria più importante di questo campionato? “Triestina mentre la più bella con il Cesena, è stata importante perché venivamo da un tre pareggi consecutivi e poi sembrava di giocare in casa”.
Ti manca più Padella o la sua trombetta? “La trombetta significa che abbiamo vinto, quindi mi manca di più vincere, perché se suona significa che abbiamo conquista i tre punti, però dai anche Pade mi manca (ride, ndr)”.
Il tuo gol preferito di questa stagione? “Quello di Bruscagin, uno dei più belli visti negli ultimi anni”.
Chi gioca a ping pong con Bizzo? “Con Padella è una sfida infuocata. Io e Rigo siamo in uno spogliatoio un po’ più tranquillo (ride, ndr)”.
Piatto preferito? “Mi piace tutto…i bigoli, il baccalà è tanta roba”.
Quanti gol ha preso Zonta in questi giorni a Fifa? “Loris a Fifa è imbarazzante (ride, ndr)”.
Quale altro sport segui? “Mi piace la pallavolo”.
Attaccante più forte del girone, a parte i nostri? “Vano e Biasci del Carpi”.
Cosa ne pensi di Zarpellon? “E’ un bel talento, ha tutto per riuscire a fare una bella carriera”.
Com’è Cappelletti come cuoco? “Ci sta dando delle ricette nel nostro gruppo, è veramente bravo”.
Una partita che ti è rimasta nel cuore? “La partita del primo gol nei professionisti a Bassano, però le porto tutte dentro le gare”.
Un portiere che ti ha impressionato nel nostro girone? “I più forti li abbiamo entrambi noi”.
Dove può arrivare questa società? “Per quest’anno ne abbiamo già uno e ora è quello il più importante”.
Giochi a Fantacalcio? Hai Caputo? “Siamo io e Loris Zonta, ma siamo penultimi, dobbiamo salvarci. Non ho Caputo, ho Correa, Kolarov, Quagliarella. Meglio lasciarlo stare per ora”.
Miglior giocatore con cui hai giocato? “Rigoni, ha giocato in Serie A. Rachid Arma (ride, ndr).
Chi è il più rognoso della squadra in allenamento? “Bizzotto”.
Cosa vi dice Di Carlo prima di entrare in campo? “Ci carica al 100%. Cura ogni particolare degli avversari, i collaboratori ci mandano i video di tutti i giocatori avversari, non tralascia nessun aspetto
Rimarrai a Vicenza l’anno prossimo? “E’ il mio obiettivo. Ne parleremo con la società, ne spero. Lo scorso anno mi hanno rinnovato la fiducia, vedremo, intanto devo dimostrare”.
Differenze tra Bassano e Vicenza. “E’ stato un cambiamento importante, qui è tutta un’altra cosa. Essere in questa piazza storica è un onore per noi”.
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