Vicenza, Di Carlo: “Medici ed infermieri sono i nostri eroi: facciamo il tifo per loro!”
domenica 22 Marzo 2020 - Ore 08:30 - Autore: Giulio Pavan
Nonostante ieri sera le attenzioni fossero tutte rivolte alle comunicazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte l’allenatore del Vicenza Mimmo Di Carlo è stato ospite in collegamento con Sportitalia e queste sono le sue dichiarazioni: “All’inizio il Coronavirus è stato un po’ sottovalutato, ora serve far passare questo momento perchè quando qualche giocatore di una squadra viene contagiato dev’essere messa in quarantena tutta la squadra. Ora c’è un caos, a noi dicono di stare a casa e dobbiamo farlo perchè dobbiamo proteggere le persone più deboli e solo stando a casa possiamo proteggerle per cui: stiamo a casa. La ripresa degli allenamenti? Secondo me sarebbe giusto che tutti riprendessero allo stesso momento, quindi se sarà il tre aprile tutti dovranno ripartire il tre, in modo che ci sia equità. Io sto vivendo questo momento come tutti gli italiani, ovvero con molta incertezza e dovremo essere bravi a fare squadra dando sostegno alle persone più deboli e dire a infermieri e medici che sono i nostri eroi e stanno combattendo una battaglia importante e facciamo il tifo per loro. I nostri giocatori? Abbiamo stabilito con staff tecnico e preparatori dei lavori differenti in modo che possano fare anche da casa un po’ di attività, ringrazio la società per l’efficienza e prontezza, anche attraverso il nostro nutrizionista che ha dato una dieta ai ragazzi. I miei ragazzi mi mancano tutti, però questa è una causa di forza maggiore, se siamo primi in classifica è grazie a loro che sono stati bravi e migliorarsi e tutto questo è meritato. Se faccio videochiamate con loro? Sono monitorati dai preparatori che fanno tante iniziative e i ragazzi rispondono con molto entusiasmo, abbiamo un grande gruppo e speriamo di ricominciare a giocare perchè abbiamo tutti voglia di concludere questo campionato. Come si può pensare di tornare ad allenarsi in questo momento? Per me c’è anche un aspetto mentale che è importantissimo, oggi non si può uscire da soli, immaginatevi in gruppo. Per gli allenamenti aspetteremo un’altra settimana e poi si capirà se dai primi di aprile si potranno fare delle attività. Ci dicono che la ripresa è il tre aprile e noi dobbiamo attenerci alle istruzioni. Dobbiamo essere tutti consapevoli che oggi bisogna stare a casa, bisogna avere paura di uscire perchè se non c’è qualcuno continua a fare ciò che faceva prima, e questo non va bene: dobbiamo capirlo.”
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