Venezia-Benevento 0-2, troppo forte Inzaghi che torna in laguna da padrone: il racconto dal Penzo

sabato 30 Novembre 2019 - Ore 16:51 - Autore: Dimitri Canello

VENEZIA – Troppo forte il Benevento, alla fine il Venezia si inchina di fronte alla capolista. Superpippo Inzaghi, per la prima volta da avversario al Penzo, passa 2-0 e consolida il primato. L’ex allenatore arancioneroverde sceglie il 4-3-3, “rinnegando” sia il 4-4-2 ipotizzato alla vigilia sia il 4-3-1-2. Una scelta che mette in vetrina uno Schiattarella in versione deluxe, che fa girare il gioco come un metronomo e che mette in difficoltà Alessio Dionisi. Il Venezia perde Vacca per un problema al gemello e schiera Zuculini e Suciu nel ruolo di mezzali attorno a Fiordilino. Davanti ancora panchina per Zigoni, tocca a Bocalon e Capello davanti ad Aramu. Buona la prima mezzora arancioneroverde, pur nell’ambito di una superiorità del Benevento che via sembra sempre più marcata. Sul taccuino una spaccata di Bocalon su assist di Aramu al 5′ e una girata su schema da calcio d’angolo di Modolo che spara alle stelle. Poi passa il Benevento al 29′: cross di Letizia deviato da Ceccaroni, Casale si muove al ralenty e Coda colpisce alla prima occasione. Impressionante la forza d’urto della capolista, che in pochi minuti va vicino al raddoppio due volte, la prima con Kragl che dai 40 metri sfiora il lob al veleno dopo che Lezzerini era uscito di testa al limite dell’area. Nella seconda la torre di Coda favorisce l’inserimento di Antei, che di testa costringe il portiere arancioneroverde al miracolo di giornata con deviazione sulla traversa. Nella ripresa Dionisi molla gli ormeggi e cerca il pari, ma si scopre e subisce il raddoppio: punizione di Kragl e colpo di testa in avvitamento di Caldirola, che sovrasta Fiordilino e mette dentro. Il Benevento si scatena e rischia di dilagare, sfiorando ripetutamente il 3-0, ma il Venezia ha quantomeno il merito di non crollare. E nel finale Di Mariano di testa sfiora il 2-1 su cross di Ceccaroni

VENEZIA-BENEVENTO 0-2

Reti: 29’ pt Coda, 20’ st Caldirola

VENEZIA (4-3-1-2) : Lezzerini; Fiordaliso, Modolo, Casale, Ceccaroni; Suciu (29’ st Lollo), Fiordilino, Zuculini (13’ st Montalto); Aramu; Capello, Bocalon (40’ st Di Mariano). A disposizione: Bertinato, Pomini, Senesi, Gavioli, Zigoni, Maleh, Lakicevic. All.: Dionisi.

BENEVENTO (4-3-3) : Montipò; Maggio, Antei, Caldirola, Letizia; Hetemaj (17’ st Tello), Schiattarella, Viola; Kragl (22’ st Improta), Coda, Sau (31’ st Insigne). A disposizione: Manfredini, Gori, Del Pinto, Tuia, Basit, Gyamfi, Di Serio, Vokic. All.: Inzaghi.

Arbitro: Marco Serra di Torino

Assistenti: Andrea Tardino di Milano e Marco Scatragli di Arezzo

Quarto uomo: Marco Monaldi di Macerata

Ammoniti: Zuculini, Hetemaj, Kragl, Antei
Recupero: 0’ pt + 4’ st
Spettatori: 3.660