Südtirol – Vicenza, Brivio: “La Coppa Italia il ricordo più bello, devo tutto a Guidolin e Galli”
venerdì 29 Novembre 2019 - Ore 21:25 - Autore: Giulio Pavan
Pierluigi Brivio, indimenticato eroe della Coppa Italia vinta dal Vicenza nel 1997 è ora l’allenatore dei portieri del Sudtirol, e proprio al magazine ufficiale della società altoatesina ha raccontato le emozioni di quella magica stagione che portò il Lane nella storia. Questi alcuni dei passaggi più significativi dell’ intervista: “Tutte le persone che ho incontrato mi hanno lasciato qualcosa, sia dal lato professionale che umano. Sicuramente devo tanto agli anni di Vicenza, quindi a Francesco Guidolin ed Ernesto Galli, che mi hanno dato la possibilità di diventare da comprimario a titolare. A loro devo tanto anche per quanto riguarda l’acquisizione della giusta mentalità professionistica,dalla predisposizione al lavoro, al sacrificio, all’intensità. Ricordo particolare? L’inaspettata conquista della Coppa Italia che ho vissuto da titolare e ha spinto il Vicenza di Guidolin nell’arena europea della Coppa delle Coppe. La semifinale persa è stata sicuramente una l’apice della carriera europea e l’apice della delusione. Il 3-1 allo Stamford Bridge è stato duro da digerire, tanto che abbiamo chiuso ad un punto dalla retrocessione”. Il presente dice Südtirol: “Mi trovo bene in questa realtà, una realtà che sta crescendo e che sta cercando di prendersi spazio, non in modo clamoroso. È un progetto che ogni anno aggiunge un mattoncino. La distanza da casa riesco a gestirla, ma ho dovuto organizzarmi”. Su Cucchietti: “Tecnicamente è molto pulito, sia nel modo di stare in porta che nella tecnica di parata. Taliento è un ragazzo che ha tanta voglia di fare e anche lui è molto affidabile. Stiamo iniziando a capire l’obiettivo, ossia a portare via il più possibile da questa stagione”
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