Vicenza-Triestina, Gautieri: “La Coppa Italia può essere una strada importante per noi: sarebbe come arrivare terzi, quindi…”
martedì 26 Novembre 2019 - Ore 15:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Carmine Gautieri è intervenuto ieri sera a “Il Caffè dello Sport”, in onda su Telequattro. E ha parlato a 360 gradi della situazione della Triestina, toccando vari argomenti fra cui la Coppa Italia e gli ottavi di finale di domani a Vicenza: “E’ una fortuna per me allenare questo gruppo di grandissimi professionisti – ha detto l’allenatore della Triestina – sono convinto che andando avanti così i risultati arriveranno. Col Südtirol abbiamo portato a casa la partita sapendo anche soffrire, bisogna lavorare per migliorarsi quotidianamente. Non dimentichiamo che da quando sono arrivato abbiamo vinto 5 partite su 7. Il girone B è il più difficile dei tre, bisogna essere equilibrati nei giudizi. Domenica siamo stati fortunati in occasione della traversa e bravi ad aspettare e sfruttare la palla buona. Steffè e Maracchi sono interni di centrocampo. Beccaro a destra come motivazione della scelta nasce dal fatto che lui poteva fare le due fasi nella maniera migliore e lo ha fatto. Ho la fortuna di avere giocatori molto disponibili e col tempo arriveremo anche a giocare meglio e a produrre giocate importanti. La migliore squadra che ho visto da quando sono allenatore della Triestina è stato il Fano che è ultimo in classifica. In Serie C bisogna essere sporchi, brutti e cattivi. Guido Gomez in fase di non possesso quando giochi contro un centrocampo a tre fa un lavoro enorme in fase di ripiegamento. Le scelte vanno fatte in base all’avversario. L’abbraccio a fine partita indica che il gruppo è sano. Mi piace molto il 4-3-3, ma non sono un integralista, in questo momento stiamo giocando con il 4-4-2. In futuro proporrò il 4-3-3, sono convinto che questa squadra lo possa fare. Il tour de force che ci aspetta? Si affronta con una rosa ampia, ci sarà un dispendio di energie mentali notevoli. Pensiamo prima di tutto al Vicenza, per noi è una partita importante. Avremo quattro partite in quindici giorni, cambieremo qualcosa partita dopo partita per ottenere il massimo dei punti. Nel confronto con Mensah mi sento migliorato anch’io, ho detto che ha caratteristiche importanti per farci vincere le partite. Sono convinto che sia un professionista serio, anche in un momento in cui non è al massimo della condizione. La classifica dice che il Vicenza sta legittimando la prima posizione meritatamente, il Carpi gioca bene a calcio come il Padova. Ho avuto la fortuna di vincere il campionato a Lanciano, i campionati si vincono a marzo. Oggi il Vicenza è difficile riprenderlo, sta facendo un campionato straordinario. Noi dobbiamo essere bravi innanzitutto a sorpassare la Virtus Verona, ragioniamo partita dopo partita e alla fine faremo i conti. La Coppa Italia? Se arrivi in fondo e la vinci, è come se si arrivasse terzi e questa non è cosa da poco. Può essere una strada importante per la nostra stagione. Noi ci crediamo e ci teniamo tanto, con questa regola. A Vicenza cercheremo di passare il turno, poi più avanti si vedrà: qualche giocatore verrà cambiato, magari non 6-7 giocatori ma qualcuno sì. Ermacora è un ragazzo interessantissimo, è un classe 2000, siamo insieme al Fano l’unica squadra che ha fatto giocare un ragazzo così giovane, indipendentemente dalla carta d’identità”.
Commenti
commenti