Venezia-Pordenone, De Agostini: “Tre punti fondamentali. E visto che ha segnato anche Strizzolo… viva il Friuli!”
mercoledì 30 Ottobre 2019 - Ore 14:27 - Autore: Staff Trivenetogoal
Michele De Agostini, in occasione del derby del triveneto tra Venezia e Pordenone, ha siglato il goal del momentaneo vantaggio dei friulani, nonché la sua prima marcatura in serie B. “È un goal importante – ha commentato in conferenza stampa a fine incontro – perché ci ha permesso di rimettere in sesto la partita, e siamo contenti di come è andata, perché penso che la squadra abbia interpretato bene tutta la gara. E dopo tutte le trasferte che non erano andate bene, ritenevo di dover dare qualcosa di più, e lo hanno fatto anche i miei compagni. Siamo contenti di essere stati ripagati con questi tre punti, fondamentali per il prosieguo del nostro percorso”. Una vittoria molto “friulana”, visti gli autori delle reti. “Sì, avendo segnato anche Strizzolo. Quindi: viva il Friuli! Come sempre…E andiamo avanti così”. Una prima parte di stagione che sta mettendo in evidenza proprio il Pordenone, come matricola del Campionato. “Sicuramente è positiva. Potevamo, forse, evitare qualche errore, ma credo che ciò sia dovuto anche all’inesperienza, nella categoria, visto che in tanti attiviamo dalla serie C. Dobbiamo solo imparare dagli errori commessi. Il nostro obiettivo è quello di far bene e di cercare di restare in cadetteria, e ritengo ce ne siano tutti i presupposti, se lo spirito sarà sempre quello dimostrato in questa partita, e come quello che abbiamo dimostrato in casa, a Udine”. Infatti questa vittoria corsara è senz’altro un segnale forte anche in riferimento a quello che potete fare anche in trasferta. “Assolutamente sì, ci da molto morale. Anche nelle sconfitte, credo che la squadra si sia comportata bene, al di là di qualche episodio in relazione ai goal che abbiamo subito, in cui dovevamo stare più attenti. Ma credevamo molto in questa vittoria”. Sulle palle inattive, soprattutto, fate paura a qualunque avversario. “Si sa che, nel calcio d’oggi, le palle inattive sono veramente importanti, e se non vado errato, le statistiche dicono che circa l’80 per cento dei goal ne siano conseguenza, quindi vanno sfruttate al meglio. Infatti noi, già nella scorsa stagione abbiamo siglato una trentina di reti in questo modo, quindi vuol dire che ci prepariamo bene durante la settimana. Bisogna ringraziare chi le calcia, e bisogna anche farsi trovare pronti, al posto giusto al momento giusto”. Avete anche un’altra caratteristica peculiare: quando attaccate, riuscite immediatamente a tornare indietro all’occorrenza, difendendovi anche in sei. “Quello è indubbiamente dovuto anche alla condizione fisica. In questo incontro abbiamo dimostrato di stare bene, perché, anche quando siamo andati sotto, abbiamo continuato a macinare gioco e credo che sia stato questo il punto fondamentale che ci ha consentito di ribaltare il risultato, perché credo proprio che, in occasione dell’1-1, la nostra forza si sia vista. C’era proprio la voglia di fare anche una corsa in più, pure per il proprio compagno, allo scopo di prendere questi tre punti “. Oltre a voi, non hanno mollato neanche i 114 tifosi al vostro seguito. “Io, anzi noi, li ringraziamo, perché il loro affetto, il loro calore, si sentono sempre, e credo che siano contenti anche loro. Dopo le trasferte amare che abbiamo passato, eccezion fatta per quella di Verona, era importante dare una gioia anche ai nostri tifosi”. Un dolce rientro a casa. “Certo, ma tra pochi giorni ci sarà già un’altra partita delicata da preparare, quindi la nostra testa ormai è già al Trapani”. E sarà una partita-salvezza, nonostante la buona posizione in classifica, attualmente, del Pordenone. “È vero, abbiamo un buon punteggio, però siamo solo alla decima giornata, per me è la prima esperienza in serie B, e da quello che sento dire soprattutto dal mister, che è una persona navigata, questo è un Campionato molto strano, in cui bisogna sempre stare attenti, altrimenti si viene risucchiati in zone pericolose, e tutte le partite sono, chiaramente, fondamentali. Noi dovremo sicuramente interpretarle bene e cercare di portare a casa il più possibile, sia nella prossima che nel susseguirsi del nostro percorso”.
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