Sambenedettese-Vicenza, Di Carlo: “Io sono il condottiero di questa squadra e domani serve un elevato spirito battagliero”
sabato 26 Ottobre 2019 - Ore 12:03 - Autore: Giulio Pavan
Queste le parole di Mimmo Di Carlo alla vigilia della partita con la Samb: “Il Vicenza secondo me come carattere, atteggiamento e gioco si sta meritando l’alta classifica, e si sta meritando gli applausi dei nostri tifosi e sono molto contento, noi ci siamo e vogliamo rimanere in testa il più a lungo possibile. La squadra fisicamente sta molto bene, per domani non ci sono acciaccati, ma vanno fatte valutazioni nella terza partita, soprattutto per chi ha giocato due partite in una settimana: secondo me rientrerà Padella, Cappelletti e Bruscagin vedremo, anche perchè oggi avremo un viaggio di sei ore. Inoltre in difesa dovrebbe rientrare Barlocco, in modo da avere almeno due forze fresche dietro. Lo stesso dicasi in mezzo al campo per far recuperare chi ha speso molto: ad esempio Zonta, mentre potrebbe rientrare Pontisso. In avanti probabilmente farò un cambio: Giacomelli potrebbe iniziare a partita in corso e se sarà così spero che ci cambi la partita perchè abbiamo bisogno di questo tipo di giocatori. Sto vedendo in miglioramento Zarpellon e sarà un’altra carta in più per noi per andare a San Benedetto e portare a casa i tre punti. Comunque io sono orgoglioso di allenare questi ragazzi perchè li vedo convinti e cattivi di ottenere sempre il massimo in ogni partita. Come si è preparata la partita di San Benedetto contro una squadra che ha perso in settimana? Contro l’Arzignano è stata una partita difficile a livello mentale perchè ci ha fatto giocare poco, mentre domani bisognerà avere un atteggiamento propositivo e usare molto la testa e prepararsi ad uno spirito battagliero: io sono il condottiero di questa squadra e dobbiamo andare lì convinti e decisi ma con un alto spirito battagliero. A questo gruppo bisogna dare fiducia, forza e credito come stanno facendo i nostri tifosi. Un parere sugli avversari? La Samb ha due grandissime persone: una è Montero con cui ho fatto molte battaglie, e l’altra è il ds Fusco che ho avuto a La Spezia e mi fa molto piacere sfidarli e salutarli. “
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