Modena-Vicenza, semaforo biancorosso: verde Bianchi e Zarpellon, giallo Zonta, Emmanuello e Giacomelli, rosso Bizzotto e Scoppa
lunedì 26 Agosto 2019 - Ore 08:30 - Autore: Giulio Pavan
Questo il semaforo biancorosso dallo stadio Braglia per Modena-Vicenza
VERDE
Bianchi – Gioca titolare a causa della squalifica di Cappelletti, e come nelle amichevoli del precampionato, mette in campo tutta la sua grinta e determinazione che gli consentono di disputare una buona partita sia in fase di spinta che di copertura.
Zarpellon – Entra in campo al 60′ al posto di uno spento Giacomelli e, nonostante una giornata piuttosto opaca dell’intera squadra, lascia intravedere le qualità e il tasso tecnico di cui è dotato. Da alcuni suoi tocchi partono le (poche) azioni offensive del Vicenza. Può essere il vero trequartista di cui Di Carlo ha bisogno.
GIALLO
Zonta – Il giovane centrocampista biancorosso soffre il gioco dei “canarini” e non riesce a dare il passaggio decisivo agli attaccanti. Come lui stesso ha detto in conferenza stampa: si dovrà lavorare sul possesso palla per fornire maggiori occasioni al reparto avanzato.
Emmanuello – L’ex giocatore della Pro Vercelli disputa una partita senza infamia e senza lode, ma come i compagni di reparto fatica a supportare Marotta e co. non riuscendo a servire palle giocabili soffrendo il possesso palla del Modena.
Giacomelli – Il numero 10 biancorosso gioca nel suo nuovo ruolo e si capisce che dovrà lavorare molto per adattarsi in una posizione per lui inusuale. Non incide mai in modo particolare e al 60′ Di Carlo lo sostituisce con il giovane Zarpellon.
ROSSO
Bizzotto – Il capitano del Vicenza mostra di non vivere una situazione particolarmente positiva: al 75′ commette un errore nel controllo della sfera che potrebbe avere un esito ben peggiore se non fosse che Rossetti, dopo avergli sottratto palla, cicca clamorosamente il tiro in porta.
Scoppa – L’argentino è stato preso per essere il faro del centrocampo, il vero regista da cui far partire le azioni, ma tra il precampionato e la partita di Modena i tifosi cominciano ad avere i primi dubbi sul fatto che possa essere l’uomo giusto per una squadra di vertice. Solo il tempo dirà se l’ex giocatore del Catania sarà il “nuovo Di Gennaro” dei Berici, ma per quanto riguarda la partita giocata in Emilia si può prendere atto che la sua presenza in campo non ha dato i ritmi e le geometrie giuste per i compagni.
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