Venezia-Catania, Dionisi: “L’importante era essere noi stessi e riconoscerci. Vittoria di squadra”
domenica 11 Agosto 2019 - Ore 21:55 - Autore: Staff Trivenetogoal
Soddisfatto mister Alessio Dionisi per la vittoria nella prima uscita stagionale, in una partita tutt’altro che scontata. “Giocavamo infatti contro una squadra forte – ha sottolineato il tecnico lagunare – in questo momento, poi, la condizione è fondamentale. Potevamo essere anche pù bravi, perché loro ci hanno concesso molto, invece, nella seconda parte del primo tempo, non siamo stati abili a sfruttare tutte le possibilità che ci concedevano. Però la prima gara ufficiale è sempre un punto interrogativo, e comunque siamo stati bravi ad essere noi stessi in tutta la partita, malgrado loro, più volte, ci abbiano messi in difficoltà, anche se non dobbiamo dimenticare che, dall’altra parte, avevamo una squadra con delle individualità importanti”. Anche se a voi tecnici non piace particolarmente parlare dei singoli, è innegabile che oggi siano spiccati Lezzerini, Aramu, Zuculini…”Non sono d’accordo, perché è la squadra che permette al singolo di esaltarsi. È ovvio che chi fa goal, e determina il risultato, vada nelle cronache della stampa, però io dico che tutta la squadra ha fatto bene. Poi c’è chi, magari, poteva fare un po’ meglio, comunque la squadra ha girato. Abbiamo passato il turno, che non era il nostro primo obiettivo, che era invece quello di riconoscerci. E ci siamo riconosciuti, abbiamo vinto e sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto, della prestazione di tutta la squadra”. Avete dovuto sostituire, nel primo tempo, Antonio Vacca, per uno scontro in campo. Si sa già che cosa è successo? “Lui si porta dietro, da un po’, un fastidio fisico al gemello. Stava bene quando ha giocato, però sapevamo che, probabilmente, non avrebbe tenuto tutta la partita. Ci auguravamo che durasse, invece ha accusato un indurimento al gemello. Dobbiamo migliorare la condizione di alcuni giocatori perché per me sono fondamentali. Antonio è uno di questi. Comunque, il campionato si gioca tra due settimane, quindi abbiamo tutto il tempo per mettere minuti nelle gambe”. Però il prossimo impegno ufficiale sarà già sabato prossimo, in Coppa Italia, contro il Parma. “In realtà noi non abbiamo giocato pensando a quello. Dobbiamo prima di tutto recuperare le energie, perché in questo momento è fondamentale, poi giocheremo a Parma per riconoscerci, cercare di essere noi stessi anche contro di loro, pur sapendo che siamo sfavoriti, e che dobbiamo colmare il gap che c’è. Sono convinto che potremo fare la nostra prestazione”.
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