Vicenza, Stefano Rosso: “Abbiamo l’obbligo di crederci. Mister e ds? Siamo tutti in discussione ma siamo arrivati dov’era stato chiesto..”
lunedì 6 Maggio 2019 - Ore 22:39 - Autore: Giulio Pavan
Serata con il Presidente del Vicenza Stefano Rosso come ospite d’onore alla trasmissione Rigorosamente calcio, queste alcune delle sue dichiarazioni: “Siamo contenti per la squadra e per Bizzotto che quest’anno ha dimostrato di aver fatto un’ulteriore passo di crescita. Una tra Ravenna e Samb ai playoff? Io sono ancora un po’ avvelenato per la Coppa, non tifo una delle due, chissà che il Monza faccia una buona partita però ora inizia un nuovo campionato e vince chi sta meglio e l’obbligo di vincere toglie pressioni. L’ambiente ci crede? Noi abbiamo l’obbligo di crederci, chi non lo fa mi fa sorridere, abbiamo un’opportunità enorme, non capisco perchè guardare ad altro. L’arbitraggio di Monza? Non mi piace parlare dell’arbitro, preferisco dire che il Vicenza meritava il passaggio del turno e dispiace uscire in questa maniera, gli episodi ci sono stati contro. Secondo me sarebbe corretto dire che avrebbe dimostrato il valore che in campionato non sempre siamo riusciti a dimostrare e la finale di Coppa sarebbe stato il giusto premio per i ragazzi. Per quanto riguarda il futuro di mister e ds che potrebbero in discussione invece il presidente risponde: “Chi l’ha detto? Nel calcio siamo tutti in discussione, la settimana scorsa è stato fatto il cda, io stesso potrei messo in discussione, nel calcio va così, nessuno mai deve sentirsi sicuro del proprio lavoro, l’allenatore è arrivato dove gli avevamo chiesto e la squadra anche, per me giocatore e ds e allenatore sono tutti confermati fino a prova contraria. Il ds? Io con Seeber ci lavoro da sette anni, abbiamo fatto tutto, ha preso in mano una squadra retrocessa alla c2 e abbiamo fatto un percorso importante e con i fondi tagliati ha vinto due campionati di fila, per cui io posso solo parlare bene e ho grande stima. Il Pordenone ha mezza squadra che è passata da Bassano, a me fa anche piacere perchè significa che abbiamo fatto qualcosa di buono e speriamo di continuare così. Va bene arrivare agli obiettivi prefissati, ora parte un nuovo campionato e vince chi sta meglio di testa, di cuore e di gambe e ci dobbiamo lavorare tutti insieme. E’ vero che ha sentito Marchetti? “Io l’unico che rapporto che ho avuto con Marchetti è stato per chiedere se potevamo giocare a Cittadella e non mi piace parlare di professionisti che sono sotto contratto con altre società, chi vivrà vedrà, noi pensiamo solo a preparare bene la partita di domenica, non trovo neanche corretto pensare solo al futuro perchè al presente che si costruiscono le cose.”
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