Vicenza, Paolo Rossi: “Vicenza deve tornare dove merita, lo impone la storia. Senza passione non si fa calcio, e su Cr7…”
sabato 30 Marzo 2019 - Ore 08:00 - Autore: Giulio Pavan
Anche Paolo Rossi, pallone d’oro, ed ambasciatore del Vicenza è intervuto nella serata dedicata all’economia e allo sport: “Vicenza è un’isola felice, a livello di industria è la terza provincia per fatturato, l’idea di Renzo Rosso è bella e vincente, i programmi vanno fatti a lunga scadenza e poi bisogna dichiarare gli obbiettivi. Il Vicenza a mio avviso deve tornare là dove merita, lo impone la storia di fare un piccolo sforzo per tornare dove stare. Non montiamoci la testa però ci sono degli esempi, come il Sassuolo, perchè il Vicenza non può? Se vengono fatte le cose in un certo modo.Oggi c’è un po’ meno di poesia nel calcio, non penso che si potrebbe rivivere la follia di Farina, se qua dovesse spuntare uno giocatore tipo Baggio sarebbe difficile trattenerlo. Rossi: “Senza la passione non si fa calcio, ad esempio la famiglia Benetton non ha mai fatto calcio, evidentemente non aveva la passione. Questa è una molla che può spingere. La Juventus? Cr7 è un’azienda, sono stato a Torino e ho incontrato Agnelli, loro hanno struttura modello e sono organizzati super bene. Mi parlava di Ronaldo come un’industria. Io sono stato un precursore, il primo ad avere lo sponsor sulla maglia, ed è stato l’inizio. Poi è successo che alcuni imprenditori hanno squilibrato il calcio e perché se si vuole stare al loro passo si va fuori rotta, ad esempio Berlusconi ha investito molto per vincere, e le avversarie hanno dovuto spendere. Gli imprenditori italiani però oggi sono diventati piccoli rispetto agli stranieri”
Commenti
commenti