Venezia, Domizzi pronto a tornare: “La settimana prossima controlli e poi spero di esserci: su Cosmi, Bazzani e Zenga….”
giovedì 21 Marzo 2019 - Ore 10:27 - Autore: Dimitri Canello
Maurizio Domizzi, capitano del Venezia, parla a Trivenetogoal per la prima volta dopo l’esonero di Walter Zenga: «Posso dire che è la prima volta per me che mi capita una stagione con due cambi di allenatore. Ho 39 anni, ma evidentemente ero stato molto fortunato sinora. Di esoneri è pieno il mondo, ma due nella stessa stagione non è una situazione frequente…». Sull’esonero di Zenga: “Mi è dispiaciuto, perché ovviamente alla mia età mi sento ulteriormente più responsabilizzato e coinvolto in una situazione come questa che stiamo vivendo. Può essere banale dire che quando cambiano due allenatori è colpa dei giocatori. Ma a me non piace parlare di colpe, bensì di responsabilità. E io da capitano di responsabilità me ne sento davvero molta». Sull’infortunio al polpaccio: «Ho avuto una lesione di primo grado al polpaccio. C’era un percorso prestabilito e definito al momento dell’infortunio, sta andando tutto bene. Nei prossimi giorni dovrei fare un controllo e, se tutto andrà bene, poi rientrerò in gruppo. L’obiettivo è quello di essere a disposizione per Salernitana-Venezia, alla ripresa del campionato». Su Cosmi e Bazzani, suo ex compagno di squadra: «E’ vero, abbiamo avuto un’esperienza comune alla Sampdoria. Non dico che è un piacere ritrovarlo, perché mi sarebbe piaciuto che ci incontrassimo di nuovo in una situazione diversa, molto meno complicata di questa. Ma sono contento di poter lavorare con lui, è strano vederlo dall’altra parte». Cosmi ha detto di voler puntare su 13 giocatori. E fra questi sicuramente ci siete lei e Garofalo «Conosco bene Agostino e so che lui, come me, tiene tantissimo a questa maglia e a concludere bene la stagione. Serve un passo alla volta e sono convinto che sia io che lui potremo dare il contributo che Cosmi e i nostri tifosi si aspettano». Salernitana-Venezia. Che partita sarà? «Con un campionato a 19 squadre, tutti lottano per qualche obiettivo. Loro sono messi meglio rispetto a noi, ma per affrontare squadre senza più nulla da chiedere credo bisognerà attendere le ultime due giornate. Forse addirittura l’ultima»
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