Triestina, Pavanel: “Mi sono guadagnato questa panchina con sudore e sacrifici, non la mollo così facilmente!”
venerdì 1 Febbraio 2019 - Ore 12:45 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Io mi sono guadagnato la Triestina con sudore e sacrifici, non la mollo così facilmente». È un Massimo Pavanel da battaglia, come quando giocava sul campo, quello che parla dopo una settimana di voci e polemiche, ma soprattutto dopo aver ricevuto la piena fiducia da parte della società.Ai rumors da web che davano la sua panchina in pericolo, il tecnico alabardato risponde con i dati: «Queste sono cose come la forfora sui capelli, mi scivolano addosso, non mi toccano. Perché ci sono dati inconfutabili, che dicono di un campionato di vertice, di 8 punti nelle ultime 4 gare e di molte ottime partite. Il resto fa parte del gioco, nel calcio molto social di oggi basta un brusio e la panchina traballa. Se traballa cercherò di metterci i chiodi. Perché la Triestina me la sono guadagnata con sudore, impegno e sacrifici, andando lontano da casa per acquisire esperienza e avere opportunità. Non la mollo così facilmente, non bastano due parole. Sono nato per combattere e lo farò sempre. Poi alla fine chi comanda tirerà una linea, ma a oggi siamo totalmente in linea con i nostri programmi».La bandiera che Pavanel sventola alla vigilia di un periodo decisivo, è quella dell’unità di intenti: «Dobbiamo capire che conta solo la Triestina, non Pavanel, Granoche o Sabatino. La Triestina è il bene primario e comune, tutti devono sputare sangue per difenderlo. Voglio sdoganare un termine: antifragilità, che è qualcosa di più della semplice resistenza, perché gioca sulle difficoltà, sul caos, sull’errore e ne prende spunto per creare qualcosa di nuovo e diverso. Voglio che la mia squadra dia emozioni». […]
(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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