Mercato Vicenza, Serena: “Arrigoni? Potrebbe essere quello giusto, ma penso solo al Renate: su Guerra, Martin, Solerio, Cinelli e Zonta…”
venerdì 18 Gennaio 2019 - Ore 16:25 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Michele Serena alla vigilia della partita con il Renate: “Mi soddisfa la disponibilità che mi hanno dato i ragazzi in queste prime due settimane di lavoro. Credo che inizierò con il 4-3-2-1, Guerra e Martin li ho trovati bene, vediamo se li metterò in campo. Cinelli non può reggere i novanta minuti, partirà titolare, quando non ne avrà più lo toglierò. Non è una critica, ma una constatazione. Razzitti, Laurenti e Maistrello hanno l’influenza, non si sono allenati ieri, ma non so se verranno schierati o meno dal primo minuto. Zonta dal primo minuto? Può essere ma non darò mai la formazione. L’influenza intestinale debilita, ma ha recuperato. Arrigoni? Io penso al Renate, come caratteristiche potrebbe essere quello giusto, ma sinceramente c’è una partita e al mercato non penso. Sono dell’idea che non ci si difende meglio aggiungendo un difensore, ma facendo meglio la fase difensiva con tutti i giocatori, anche quelli offensivi. La fase difensiva comincia dagli attaccanti, che dovranno darci una mano. Guerra ha voluto fortemente venire qui, la dice lunga anche la scelta di Martin che aveva proposte di un anno e mezzo e che ha deciso di scegliere Vicenza facendo sei mesi di contratto per guadagnarsi la conferma. Quando la società mi ha comunicato la possibilità di poterlo prendere, ci ho messo cinque secondi. Ho alzato il telefono e l’ho chiamato, l’ho avuto a La Spezia, a Venezia e a Salò. Può integrarsi benissimo con Arma, sono contento dei giocatori che ho a disposizione. La prima al Menti sarà emozionante, non vedo l’ora di poter vivere l’atmosfera davanti ai nostri tifosi. Sono contento, ma l’avevo già ribadito il giorno della presentazione. Solerio non sarà convocato, non si sta allenando con regolarità e quindi non fa parte della lista. Il Pordenone? Ha un grande vantaggio, è difficile per gli altri, perché non possono sbagliare. Il Pordenone potrebbe anche sbagliare quattro partite di fila, non sono poche”
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