Renate – SüdTirol, Magoni spara a zero sull’arbitro: “Negati due rigori, l’assistente D’Elia impari a stare al mondo”
lunedì 17 Dicembre 2018 - Ore 00:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Durissimo commento diffuso tramite un video postato sulla pagina Facebook ufficiale del Renate dopo la sconfitta contro il SüdTirol affidato al ds Oscar Magoni: “Quello che mi preme dire è che siamo in una situazione difficile e complicata e vedo atteggiamenti che non mi piacciono soprattutto per quanto riguarda la gestione delle partite: oggi ci sono state troppe situazioni anomale. Qui ci sono società che investono soldi, tempo e volontà, ci si gioca le carriere, e ci sono delle gestioni di gara che non mi piacciono e non vanno bene. Oggi c’era un rigore per il SudTirol, per altro società amica e che stimiamo, ma due pesi e due misure non si possono vedere, non possono esistere, non è perché siamo il Renate dobbiamo sempre subire. Qui c’è stato un assistente, il signor D’Elia, che alla nostra panchina ha detto che con noi non parla di calcio, un ragazzetto di 30 anni che è il primo anno che va in giro con una bandierina: non è perché ha due cartellini e una divisa che sei il più bello del mondo. Per noi c’erano due rigori, uno nel primo e uno nel secondo tempo, che non ci sono stati assegnati. Non è giusto. Io sono qui a denunciare questa situazione perché vogliamo rispetto, e anche io personalmente mi sono stancato, per la nostra società esigo rispetto. La gara di oggi è stata fatta bene, ma serve rispetto, perché noi siamo in giro a fare una certa categoria, e a D’Elia dico che impari a stare in giro, a stare nel mondo, non mi insegna a me a fare il calcio, e anche sull’arbitraggio stendo un velo pietoso, spero sia l’ultima volta che si vedano cose del genere: non deve più succedere. Non chiediamo nulla al di fuori di quello che ci spetta, ma quello ci deve essere dato”.
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