Vicenza, il sindaco Rucco: “Rosso è innamorato del progetto, entreranno Lino Dainese ed altri soci importanti.. la Curva Nord tornerà ai vicentini! E su Desjardins…”
mercoledì 12 Dicembre 2018 - Ore 08:00 - Autore: Giulio Pavan
Martedì sera il sindaco di Vicenza Francesco Rucco è intervenuto nel corso della trasmissione “Fuori Controllo” di Radio Zonkie nella quale ha parlato di diversi temi, tra i quali il progetto di Renzo Rosso, la futura compagine societaria e la ristrutturazione dello stadio. Queste nello specifico le sue dichiarazioni: “Renzo Rosso non ha bisogno di difensori d’ufficio, credo che Vicenza abbia un’occasione grande con un imprenditore di questo livello che sta allargando la base societaria ad altri imprese importanti del territorio, delle eccellenze, coinvolge delle figure che hanno fatto la storia del Vicenza, ad esempio Paolo Rossi ma si sentono voci di altri che arriveranno a breve, io spero che prima di Natale possa presentare questa squadra societaria che possa dare un rilancio, l’unica cosa che deve fare secondo me a gennaio è di fare un mercato che in estate è stato deludente prendendo degli elementi in grado di rinforzare la squadra in tutti i settori, sia dalla difesa che in attacco e lì può provare il colpo per tentare già quest’anno la scalata perchè non mi pare che ci siano squadre imbattibili. E’ un campionato mediocre, forse un po’ meglio dell’anno scorso, uno sforzo sarà da fare, soprattutto se la base imprenditoriale c’è ed è importante e può fare degli investimenti. Partiamo comunque da una base economica importante. Noi come giunta abbiamo fatto la scelta di rinunciare agli abbonamenti, nessuno ha l’abbonamento e abbiamo deciso che chi vuole venire viene in curva, ad esempio con Celebron stiamo facendo dei lavori di riqualificazione importanti, a breve partiranno i lavori di ristrutturazione dei bagni della Curva Sud e l’area dei disabili, e da oggi è partito il progetto di riaprire il settore ospiti e ridare la curva Nord ai tifosi vicentini ad un prezzo popolare, se le cose andranno bene la curva Nord avrà molti ospiti. La mia sensazione è che sia una persona con un gran spirito imprenditoriale, il primo incontro è stato a giugno e stavano trattando l’acquisto della società con il curatore fallimentare e la cosa che gli dissi è che Vicenza è una piazza difficile, che dà tanto ma che può creare la vita impossibile se le cose non girano al meglio, quindi parla chiaro non promettere cose che non puoi realizzare, e sta di fatto che a distanza di qualche mese mi parlano di un Rosso entusiasta della piazza, un Rosso che si è innamorato del progetto per un Vicenza del futuro che vede la base societaria allargarsi ad altri imprenditori importanti. I nomi sono Lino Dainese della Dainese spa, Scaroni ha preso il 10%, ci sono altri imprenditori ma non posso parlare per segreto professionale, ma sicuramente si tratta di nomi importanti. C’è anche Paolo Rossi che farà l’ambasciatore ma ce ne saranno anche altri che si avvicinano, poi devo dire che Rosso sta capendo la differenza con la piazza di Bassano. Per lo stadio si parla di ristrutturazione che sarà l’unica strada percorribile, mi sono permesso di suggerire ad esempio lo stadio di Udine, adesso stiamo mettendo mano sia noi che loro, per questioni di decoro di un impianto che ha tanti anni e il comune non ha tanti anni, ma è pronto a concedere lo stadio di lunghissima durata. Dev’essere uno stadio che vive tutta la settimana e credo che abbia anche idee innovative che rispecchia il patron. Credo che questo progetto pilota non abbia eguali. Ho incontrato Desjardins perchè verso marzo erano previsti alcuni incontri con i candidati sindaci. È stato un pranzo abbastanza veloce e ho capito che era un progetto buttato lì e quando mi sono reso conto che non avrebbero mai partecipato alle aste fallimentari ho capito che non c’era concretezza, poi non so se sia vero che dicevano di avere lo sponsor della Puma ma in realtà compravano le maglie alla Decathlon…”.
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