Mercato Venezia, Angeloni: “Qualcosa e qualcuno si muoverà! E ricordiamoci sempre…”
mercoledì 12 Dicembre 2018 - Ore 12:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
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«Le nostre ambizioni devono andare a braccetto con quella tranquillità di classifica che stiamo avvicinando con la nostra crescita – ammette il ds Valentino Angeloni -. A quattro gare dalla fine dell’andata lungi da me fare scalette dalle quali si può scivolare e farsi male. Noi vogliamo far bene ma dobbiamo ricordiamoci sempre dov’eravamo poche settimane fa. L’umiltà è alla base di qualsiasi discorso».
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Il Crotone retrocesso dalla A è finora la sorpresa negativa del torneo. «Ancora una volta troveremo un avversario all’ultima spiaggia, altra occasione per dimostrare il nostro valore e i nostri miglioramenti. In questa B, con grande realismo, tutti possono battere tutti, compreso un Venezia che ha ancora grossi margini di crescita. A partire dal cinismo nel finalizzare». Capitolo mercato: tante le situazioni aperte, dagli eventuali rinnovi di Falzerano e Bentivoglio alle possibili partenze di chi ha giocato poco o nulla come Zigoni e gli stessi Geijo, Andelkovic e Fabiano fino a Facchin. «Abbiamo già fatto le prime valutazioni ma, come deciso con la società e il presidente Tacopina (oggi a Londra in visita al nuovo stadio Tottenham, ndr) ne parleremo a fine mese. Qualcosa e qualcuno si muoverà, ora pensiamo solo a giocare queste ultime quattro partite nelle quali il mister, come ha dimostrato, attingerà da tutto il gruppo senza preclusioni».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Ci è voluto un po’ di tempo, ma pezzo dopo pezzo il mosaico del Venezia si sta completando. E il direttore sportivo Valentino Angeloni si gode la crescita di Francesco Di Mariano, di Giacomo Vrioni e di Nicola Citro, che con il gol segnato all’Ascoli, ancora una volta decisivo, ha toccato quota tre dall’inizio della stagione: «Il lavoro sta cominciando a dare i propri frutti – sorride Angeloni – Citro è un giocatore in cui abbiamo sempre creduto sin dall’inizio, facendo di tutto per portarlo a Venezia. Poi ci sono Di Mariano, per il quale abbiamo superato una folta concorrenza, e Vrioni, un altro attaccante che volevano in tante squadre e che abbiamo fatto nostro. Mi fa piacere, però, che anche giocatori come Andelkovic e Segre, quando sono stati chiamati, abbiano sempre risposto presente, come lo stesso Marsura. Significa che il nostro lavoro ci potrà portare lontano. Siamo sempre stati convinti che il Venezia non fosse una squadra da retrocessione».
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(Fonte: Corriere del Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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