SudTirol-Pordenone, l’ex De Cenco: “In neroverde sono stato benissimo, ma se segno esulto…”
giovedì 29 Novembre 2018 - Ore 12:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
La capolista Pordenone si prepara a incontrare una sua vecchia stella. I neroverdi avranno di fronte Caio De Cenco, indimenticato bomber brasiliano esploso nella prima parte della stagione 2015-2016: in metà anno in città il 29enne sudamericano segnò otto reti e approdò nel mercato di gennaio in serie B al Trapani, sfiorando la A pochi mesi dopo. Adesso gioca nell’Alto Adige, prossimo avversario dei ramarri (sabato alle 14.30 a Bolzano). E proprio ai biancorossi, al Bottecchia, segnò quell’incredibile gol in rovesciata che tutti ricordano. «Sicuramente il mio centro più bello – afferma -: spero di ripetermi. Se dovessi segnare? Sì, esulterei». De Cenco, non ha dubbi in merito… «Già, perché ora ho dei nuovi tifosi ed è giusto nei loro confronti. E perché andare in rete è il momento più bello per un giocatore, quindi va celebrato. Sicuramente, però, non mancherei di rispetto ai miei vecchi fan: a Pordenone sono stato benissimo». Facciamo un salto indietro. Cosa ricorda di quei mesi? «Andò tutto bene. Per questo il match di sabato lo sento molto, anche se è già la seconda volta che affronto i neroverdi (l’altra fu col Padova, ndr). Per me non sarà mai una partita come le altre».
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L’Alto Adige, vincendo a Vicenza, sembra essersi sbloccato. Cosa significa la partita col Pordenone? «Una gara per capire se possiamo esprimerci a certi livelli con continuità. Sicuramente la nostra è un’ottima squadra, sinora abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo». Per chiudere: sabato la marcherà Stefani, uno dei due reduci di quella stagione con De Agostini.«Mirko è un grande, non vedo l’ora di vederlo e di scambiare due chiacchiere con lui. Sarà bello essere marcati da un difensore così forte».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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