La Luparense ha ufficializzato nella mattinata di giovedì 28 novembre l’arrivo del centrocampista uruguaiano Agustín Olivera Scalabrini, ex giocatore di Serie B con la maglia del Modena e Lega Pro con il Catanzaro. Classe ’92, Agustín Olivera Scalabrini andrà a sostituire nello scacchiere dell’allenatore Enrico Cunico il posto lasciato vuoto da Andrea Tessari, infortunatosi a novembre e costretto a restare fermo per buona parte del girone di ritorno: «Sono davvero felice di essere qui e di avere un’opportunità così stimolante come quella che mi ha offerto il presidente ed i direttori sportivi Eugenio Castellan e Andrea Maniero – dichiara il neoacquisto della Luparense – perché credo ciecamente nel progetto e nelle potenzialità del club. Fino a poco fa giocavo nella Serie A uruguaiana con il Torque, prima ancora sono stato in Serie B con il Modena e in Lega Pro a Catanzaro quindi conosco il calcio professionistico e qui a San Martino di Lupari si respira quell’aria, quella voglia di costruire qualcosa di importante che mi ha contagiato. Sicuramente ci vorrà tempo, impegno e abnegazione ma questo non mi spaventa. Prometto a tutti i tifosi di uscire dal campo sempre con la maglietta sudata per aver dato il massimo, in ogni occasione. Adesso però devo pensare solo a lavorare ed inserirmi nel gruppo, che a prima vista mi sembra davvero affiatato e compatto». L’acquisto di Agustín Olivera Scalabrini è stata un’occasione che il duo Castellan-Maniero ha colto al volo, bruciando sul tempo la concorrenza di numerosi club professionistici. «Dopo l’infortunio di Tessari si è creata la necessità di colmare il vuoto della sua assenza – dichiara Andrea Maniero – e quindi abbiamo iniziato a muoverci a 360° per cercare un giocatore di valore. Diciamo che ci siamo fatti trovare pronti al momento giusto per non farci sfuggire questa opportunità. Conoscevamo il giocatore ma non fino in fondo, per questo sia io che Eugenio Castellan abbiamo trascorso intere giornate a visionare i vari filmati su Agustín Olivera Scalabrini, chiedendo anche qualche referenza ai suoi ex compagni. Tutti hanno speso parole eccezionali sul ragazzo e questo ha avuto il suo peso per noi perché, quando andiamo a tesserare un giocatore, valutiamo prima di tutto il suo spessore umano».