Samb-Pordenone, Lovisa Jr. tuona: “Non chiediamo di essere aiutati, ci basta ricevere ciò che ci spetta!”
martedì 6 Novembre 2018 - Ore 11:50 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Non chiediamo di essere aiutati, ci basta ricevere ciò che ci spetta». Il Pordenone alza la voce dopo il secondo torto arbitrale consecutivo. A farlo è Matteo Lovisa, dirigente che si occupa del mercato, al fianco della squadra in ogni gara e pure a San Benedetto del Tronto dove – a distanza di sette giorni dalla mancata convalida del gol regolare di Magnaghi – è stato negato alla sua formazione un rigore parso netto, prima per un tocco di mano del difensore Zaffagnini, immediatamente dopo per l’atterramento di Candellone in area da parte dello stesso numero 5 rossoblù. «Sono numerosi, ormai, i fischi a nostro sfavore», afferma Lovisa junior.
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«Io non commento le circostanze dubbie – afferma Matteo Lovisa -: gli errori ci possono stare e a volte ti premiano, altre ti penalizzano. Io mi arrabbio di fronte a episodi così evidenti. Chiediamo di avere ciò che ci meritiamo, perché non è possibile vedere situazioni del genere. Mi dispiace, l’atteggiamento degli arbitri ci mette in difficoltà: forse stiamo antipatici a qualcuno». Il dirigente commenta anche l’espulsione comminata a Ciurria, col secondo cartellino giallo arrivato per una simulazione al di fuori dell’area. «Difficilmente viene fischiato un fallo del genere», chiude il discorso. Lovisa è allo stesso tempo consapevole che non sono solo gli errori arbitrali a determinare questo momento poco felice della squadra, anche il Pordenone deve crescere, è andato sotto per la sesta volta nelle ultime sette gare. «Va migliorato l’approccio alla partita – ammette il dirigente -, non possiamo subire gol per primi così spesso. Ci sono tanti altri aspetti in cui bisogna progredire: il gruppo sta facendo il suo percorso, assolutamente in linea con quanto ci siamo prefissati. Ma ripeto, non chiediamo una mano agli arbitri, pretendiamo equilibrio».
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(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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