L.R. Vicenza Virtus – Virtus Verona, Colella: “Tanto di cappello a Fresco, ha trasformato una società di borgo in un club professionistico”
sabato 27 Ottobre 2018 - Ore 13:22 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Giovanni Colella alla vigilia di Vicenza- Virtus Verona: “Non abbiamo imparato ad avere pazienza e aspettare il momento giusto, il campionato è lungo e dobbiamo acquisire questa categoria. Domenica scorsa non é che abbia fatto Houdini con i giocatori, l’unica scelta che ho fatto di mia sponte è stata mettere Davide Bianchi al posto di Andreoni. Voi non lo conoscete, io si, lui tira fino all’ultimo e poi sta fuori due mesi. Questa è stata l’unica vera variazione che ho fatto. Con la Fermana la gestione è stata perfetta. Le squadre di Fresco sono squadre determinate e cattive, troveremo altre squadre con queste caratteristiche. A Fermo se fossimo rimasti in 11 avremmo comunque tenuto la partita viva fino all’ultimo. Domenica scorsa mi vien da ridere quello che succedeva con i palloni che sparivano, ma li avrei ammazzati tutti. Capisco se finisco la partita con Parolin, siamo una squadra giovane ma fino a un certo punto. A Maistrello ho chiesto di non strafare, non deve dimostrare nulla a nessuno se non a se stesso. Fresco? Ci sono periodi che mi chiama 7 volte al giorno, l’ultima volta fu San Donà – Virtus Vecomp che finì 0-0 e loro non videro palla. Gigi è un politico ed è bravo, ha reso una società di borgo una società professionistica. Hanno anche un settore giovanile importante, tanto di cappello perché è una società paragonabile a un quartiere di Vicenza. Sono convinto che dobbiamo trovare la costanza di provarci sempre, anche al di là del fatto che abbiamo diversi giovani. La situazione di Fermo della scorsa settimana ci ha insegnato tanto e dobbiamo prenderla di lezione”
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