Vicenza-Triestina, Colella: “La proprietà può dire quello che vuole, visto che mette i soldi: tanto alla fine decido io…”
martedì 23 Ottobre 2018 - Ore 17:58 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Giovanni Colella alla vigilia di Vicenza – Triestina: “Se la Coppa Italia contasse un po’ di più di sicuro le squadre darebbero un’altra importanza alle scelte che si fanno. Se devo scegliere fra Coppa Italia e campionato scelgo il campionato. Le dichiarazioni di Rosso sul turnover? La proprietà può dire quello che vuole, sono loro che mettono i soldi, poi le scelte però le faccio io. De Falco infatti è ancora fuori per un problema alla caviglia, per cui come sempre… C’è un senso in quello che faccio, non è che metta in campo una squadra derelitta. Anche Bianchi non sta bene, ma domani giocherà una parte di partita Il resto sono cose condizionate da alcuni problemi: in questa società ognuno dice quello che pensa come è giusto, ognuno fa quello che gli compete nella sua area. Io ascolto e non mi fa né caldo né freddo, io devo salvaguardare il il gruppo nel suo complesso. Gli allenatori non decidono in base ai bioritmi o all’oroscopo, ma in base a quello che è meglio per la squadra. Se i giocatori sono bravissimi e vincono sempre sono contentissimo, non vengo neanche in conferenza stampa. E’ giusto che poi ognuno esprima il suo parere. E’ la seconda partita che perdiamo in sei mesi, il ko di Fermo non ha lasciato niente di particolare. Arma ha sbagliato e si è scusato, sia con la squadra che con la società. E’ stato un episodio molto brutto, contro uno dei peggiori avversari sotto questo profilo della categoria. Sarà fuori per due giornate, giocherà domani in Coppa Italia e con lui ci sarà anche Rover. Salvi e De Falco sono due giocatori differenti e portano un tipo di qualità diverso alla squadra. Abbiamo acciacchi, ma nulla di grave, ma è normale. Adesso siamo in discesa e le cose si sistemeranno. La Triestina non penso che venga qui a fare una passeggiata, è una squadra con una rosa simile alla nostra. Hanno giocatori esperti bravi e altri giovani, talenti importanti. Razzitti non è ancora pronto, sarà a disposizione dalla prossima settimana. Bisogna vedere come reagisce il ginocchio ai contrasti e ai cambi di direzione. Una settimana o dieci giorni di allenamento ci vogliono e poi si valuteranno le sue condizioni
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